
Pescara. Domenico Pettinari, capogruppo della lista Pettinari Sindaco, ha presentato un’esposto alla procura generale della Corte dei Conti sul progetto – ritirato dal Comune a fronte dell’alto rischio di allagamento dell’area in cui sorge la struttura- per la cosiddetta Città della Musica.
“Uno scandalo politico da 3milioni” lo definisce Pettinari che chiede alla Corte di accertare se vi siano responsabilità in quello ritiene “uno dei più gravi sprechi di risorse pubbliche iniziato nel 2006 e che contiene sia l’appalto per aule e laboratori che quello per gli arredi” da realizzare e installare nell’ex inceneritore cittadino.
“I primi finanziamenti per oltre 2 milioni di euro”, ricorda Pettinari, “sono stati assegnati al Comune di Pescara tramite il programma URBAN II, per la promozione dello sviluppo urbano, nell’ambito della programmazione delle risorse FESR periodo 2000-2006 e dal Programma di Attuazione Regionale del PAR FSC 2007/2013 della Regione Abruzzo. Di recente il Comune di Pescara ha ottenuto un finanziamento, pari a 1 milione di euro, nell’ambito della programmazione delle risorse del Fondo di Sviluppo e la Coesione. Sempre di recente il Comune di Pescara ha ottenuto un ulteriore finanziamento, pari a 230 mila euro, attraverso il Bando Periferie , relativo all’intervento di progettazione e realizzazione arredi e attrezzature”.
Con un lungo elenco che ricostruisce delibere, perizie e determine dirigenziali emanate dal Comune, il consigliere d’opposizione chiede anche alla Corte dei Conti “perché se il Piano stralcio difesa alluvioni è stato pubblicato nel 2020, solo cinque anni dopo il Comune ha deciso di rinunciare al progetto di ampliamento della Città della Musica producendo, nel frattempo, atti per affidamenti e incarichi?”.