Città Sant’Angelo. Il presidente della Provincia di Pescara Ottavio De Martinis questa mattina ha tagliato il nastro dell’Istituto Omnicomprensivo Bertrando Spaventa di Città Sant’Angelo, restituito agli studenti dopo 14 anni di lavori di riqualificazione.
Alla cerimonia hanno partecipato anche il prefetto Giancarlo Di Vincenzo, il sindaco di Città Sant’Angelo Matteo Perazzetti, il consigliere provinciale Antonio Romano, il direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale Pierangelo Trippitelli, la dirigente scolastica Lorella Romano e il dirigente tecnico della Provincia Marco Scorrano.
L’intervento ha interessato l’adeguamento sismico dell’edificio, tra i più longevi d’Italia, nato il Primo maggio 1878 e frequentato da numerose personalità come Filomena Delli Castelli, madre costituente, parlamentare e sindaco di Montesilvano. Costato 1,2 milioni, è stato necessario per mettere in sicurezza un’ala della scuola danneggiata dal terremoto del 2016 e per ripristinare alcuni servizi fuori uso. I lavori hanno riguardato la struttura portante, in particolare i solai sono stati smontati, ricostruiti e consolidati, alleggerendo quelli esistenti, il tutto è stato necessario per mantenere le accelerazioni sismiche. Su tutto il corpo di fabbrica è stato effettuato un rinforzo sulle fondazioni con la realizzazione di micropali.
“Oggi è una giornata importantissima per Città Sant’Angelo e per tutto il territorio – ha dichiarato il presidente De Martinis -, dopo un lungo travaglio l’antica struttura dell’Istituto Beltrando Spaventa è stata adeguata in tutte le sue componenti e restituita agli studenti. Danneggiato dal terremoto del 2016, siamo riusciti a conservare, in sintonia con la Soprintendenza dei beni architettonici, questo gioiello senza modificarne le caratteristiche architettoniche”.