Pescara. Sono ottimistici i dati sulle attività commerciali che hanno aperto i battenti a Pescara nel 2023, dati che generano un saldo positivo con le chiusure.
Le cifre in possesso del Comune vengono illustrate dall’assessore al Commercio Alfredo Cremonese, che parla di Pescara come di “una città viva, in grado di attrarre investimenti, e che riesce a rispondere in maniera dinamica a una crisi mondiale che ha falcidiato molte attività, a partire dai negozi di vicinato”.
Passando ai dati Cremonese fa presente che le nuove aperture e i subingressi del 2023 sono stati 472 e i dati più consistenti sono quelli delle attività di vicinato, delle attività di somministrazione di alimenti e bevande, del commercio elettronico, degli acconciatori ed estetiste e delle strutture ricettive.
Per quanto riguarda le cessazioni, che sono state in totale 377, i valori più alti riguardano sempre le attività di vicinato, la somministrazione di alimenti e bevande, il commercio elettronico (ma le aperture superano di gran lunga le chiusure), il commercio elettronico (le aperture sono più del doppio delle chiusure) e gli acconciatori ed estetiste. Il saldo tra aperture e cessazioni è +95.
“Ogni chiusura è un fatto negativo non solo per l’esercente direttamente coinvolto ma anche per la strada dove si trova l’attività”, osserva ancora Cremonese. “Però per avere un quadro completo, a fronte delle chiusure, bisogna guardare anche le aperture perché è il saldo a raccontarci l’andamento di un anno intero, spalmato sui dodici mesi”