Decine di polpi morti alla foce del Saline: sospetti sul bracconaggio a Montesilvano

Decine di polpi morti e spiaggiati sono stati rinvenuti alla foce del fiume Saline, a Montesilvano, durante l’attività di monitoraggio zoologico marino dell’associazione Nuovo Saline Onlus.
“L’osservazione delle carcasse e le prime analisi speditive”, spiega l’associazione, “escludono una causa epidemiologica specifica o un fenomeno inquinante, come causa del decesso l’ipotesi più plausibile (ma ci riserviamo di approfondire analisi ed indagini) sia l’effetto di un’azione legata alla pesca abusiva”.
Bracconaggio, dunque: “Gli esemplari sono circoscritti in un’unica area notoriamente sfruttata dai bracconieri. Se così fosse si riaccende la necessità di intensificare le attività di vigilanza, prevenzione e repressione dei reati ambientali realizzati da questa categoria criminale”, conclude Nuovo Saline, che ricorda: “Il Polpo è l’unico predatore in grado di contrastare efficacemente l’ascesa della biomassa di Granchio blu: eliminare Polpi è un doppio danno ambientale”.