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Pescara

Deleghe di giunta a Pescara: “Assessori alla prima esperienza per spartizione politiche”

Sayonara Tortoreto

Pescara. “Le scelte nell’assegnazione delle deleghe della Giunta Masci evidenziano non solo la totale mancanza di una visione strategica o un progetto di città, ma anche una avvilente continuità con gli errori del passato”.

Ad affermarlo “con grande preoccupazione”, è il capogruppo M5S Pescara, Paolo Sola, all’indomani dell’assegnazione delle deleghe agli assessori della nuova Giunta Masci, dopo una lunga trattativa durata settimane “che si è conclusa con la riconferma di 5 assessori uscenti e la nomina di altri 4 alla prima esperienza nel ruolo, o addirittura alla prima esperienza politica”, sottolinea in una nota il pentastellato.

“Le deleghe attribuite non riflettono alcuna considerazione per le competenze individuali né per le reali necessità della nostra città – prosegue Paolo Sola – che si trova ad affrontare, tra le tante, l’emergenza rifiuti ormai esplosa a Portanuova, che dovrà essere gestita, per esempio, da Cristian Orta alla prima esperienza da assessore e senza alcuna competenza specifica in materia, o i problemi derivanti dalla chiusura del canile nei mesi scorsi, che faranno capo a Massimiliano Pignoli, che nella scorsa consiliatura era capogruppo di riferimento di chi gestiva la delega sulla tutela del mondo animale e ne ha difeso a spada tratta l’operato anche quando questo portò appunto alla chiusura del rifugio di Via Raiale”.

“In altre parole – aggiunge Sola – si è assistito ad una distribuzione delle responsabilità dettata soltanto da logiche di spartizione politica o di gratificazione del risultato elettorale dei singoli, con lo stesso Sindaco che, tenendo per sé ben 17 deleghe tra le più importanti, ha di fatto certificato l’inadeguatezza della sua maggioranza, fatta evidentemente di portatori di voti ma non di competenze tecniche”.

“Questa Giunta – conclude – nata quindi sotto il segno degli interessi di partito, rischia di completare l’opera di disfacimento della nostra città iniziata cinque anni fa con quella stagione di pressapochismo a cui il Sindaco Masci ha relegato il ruolo di gestione della cosa pubblica”.

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