Sono state depositate le risultanze dell’autopsia eseguita dal medico legale Cristian D’Ovidio sulla salma di Christopher Thomas Luciani, il giovane brutalmente ucciso con 25 coltellate, per futili motivi, in un parco del centro di Pescara, lo scorso 23 giugno.
Come riferisce la Tgr Abruzzo, l’esame, oltre a far emergere conferme sulle modalità del delitto, avrebbe consentito ulteriori verifiche su quanto accaduto.
La relazione del medico legale è ora nelle mani del capo della Procura dei minori dell’Aquila, David Mancini: Stando alle informazioni trapelate subito dopo l’esame autoptico, eseguito a pochi giorni dal delitto, il 17enne era morto a causa di uno shock emorragico irreversibile provocato dalle lesioni che hanno interessato entrambi i polmoni.
Christopher era stato raggiunto da 25 coltellate. Sottoposti a fermo, per il delitto, due sedicenni.