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Pescara

Elezioni Pescara, il Tar dispone il ricontrollo delle votazioni

Pescara. La sezione di Pescara del Tar Abruzzo ha disposto una verifica sulle operazioni elettorali che hanno portato alla conferma di Carlo Masci a sindaco di Pescara e alla composizione del Consiglio comunale lo scorso giugno.

Il pronunciamento fa seguito al ricorso presentato da una cittadina e da una candidata non eletta alla carica di consigliere comunale, che hanno contestato irregolarità in più dei due terzi delle sezioni. La vittoria al primo turno di Masci, infatti, è stata decretata per soli 584 voti (oltre la soglia del 50%).

Il Tar ha disposto un vasto ricontrollo delle schede – da svolgere in Prefettura – di un centinaio di sezioni: per circa 60 bisognerà verificare il numero delle schede autenticate e non autenticate, per un’altra 30ina di sezioni il controllo riguarderà i voti attribuiti ai candidati a sindaco.

Nel ricorso veniva contestata la genuinità del voto, ovvero il fatto che le molteplici irregolarità formali segnalate potrebbero aver influenzato la correttezza del procedimento elettorale.

Il Tar, si legge, “individua quale verificatore il prefetto di Pescara pro tempore, con facoltà di delega a uno o più funzionari, con l’incarico di procedere agli incombenti istruttori di cui ai punti in motivazione; alla relativa procedura potranno assistere i legali delle parti, ai quali dovrà essere dato avviso almeno 2 giorni prima dell’avvio; il procedimento istruttorio dovrà essere concluso entro il termine del 15 dicembre 2024; la relazione conclusiva con i relativi esiti dovrà essere depositata entro il termine del 5 gennaio 2025. Fissa per il seguito della trattazione l’udienza pubblica elettorale del 7 febbraio 2025”.

LE REAZIONI

“Rispetto alle fuorvianti notizie lasciate trapelare dai ricorrenti e apparse su alcuni organi di stampa, si rappresenta che il TAR di Pescara non ha in alcun modo accolto il ricorso presentato contro il risultato delle elezioni comunali di Pescara. Il giudizio è ancora in corso e, nell’ambito dello stesso, sta semplicemente procedendo, come in tutti i giudizi elettorali incardinati dinanzi ad esso, alle attività istruttorie di prassi”, afferma il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, “Lo stesso è accaduto per il Comune di Canosa Sannita, coinvolto in un giudizio analogo, in cui dopo la verificazione il Tar ha rigettato il ricorso. In definitiva niente di più di un’attività procedimentale in cui, siamo certi, emergerà la conferma dei dati già accertati dalla Commissione elettorale presieduta dal Presidente del Tribunale di Pescara”.

Gli fa eco il coordinatore regionale della Lega, Vincenzo D’Incecco: “Da parte del Tar non è stato accolto nessun ricorso. E’ stato semplicemente disposto, così come previsto dalla normativa, l’avvio dell’iter di verifica. E ora si procederà con un accertamento sulla corrispondenza tra verbali e risultato elettorale. Risultato che ha decretato la vittoria del centrodestra al primo turno e siamo certi sarà confermato. Attendiamo con assoluta serenità – aggiunge – l’esito dell’attività istruttoria, che si concluderà entro la metà di dicembre”.

Il centrosinistra, invece, spera nell’esito inverso. Mentre Carlo Costantini, uno dei candidati sindaci che ha corso contro Masci e oggi all’opposizione in Consiglio terrà una conferenza stampa dedicata questa mattina.

Daniele Licheri, segretario regionale di Sinistra Italiana, commenta, invece, in una nota: “Seguiamo con attenzione l’evoluzione del ricorso sulle amministrative di Pescara. La verifica su schede e sezioni disposta dal Tar, che di fatto dovrà essere svolta dalla Prefettura prima dell’udienza che dovrà decidere sull’eventuale accoglimento del ricorso di annullamento delle elezioni di giugno, consentirà di fare chiarezza sulle operazioni. Nel frattempo, continuiamo le nostre battaglie politiche contro un’amministrazione di centrodestra che anche in questo mandato mostra una visione localistica e senza una progettualità adeguata alla grande sfida della Nuova Pescara, disattenta ai bisogni sociali, veri, della città”.

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