Pescara. Istituire un tavolo permanente, partecipativo con le rappresentanze della città, per affrontare in modo strutturale l’emergenza idrica: è l’appello, raccolto, di AVS-Radici in Comune, mentre i rubinetti in città rimangono ormai quotidianamente a secco.
“Come ogni estate, la città di Pescara e la regione Abruzzo si ritrovano nella usuale emergenza idrica”, affermano i membri di AVS-Radici in Comune, che aggiungono: “L’opinione del rieletto sindaco è che per affrontare questa emergenza basterebbe installare autoclavi in ogni condominio, in ogni stabilimento, in ogni struttura pubblica, e in ogni attività commerciale. Una pezza temporanea, che non tiene peraltro conto delle fragilità economiche e strutturali di famiglie, abitazioni, locali. L’emergenza è di portata maggiore di quanto ora discussa in Comune e non risolvibile con la sola esortazione ai cittadini di spendere i propri soldi per l’emergenza idrica”.
La consigliera comunale Simona Barba, sul tema, ha anche incontrato il direttore generale del ACA, Marco Santedicola: “Abbiamo constatato che la questione dell’acqua non è un’emergenza da affrontare stagionalmente ma un problema sistematico, a cui dare risposte strutturali, di responsabilità sociale”, riferisce.
Da qui l’annuncio “rivoluzionario per Pescara, il ribaltamento delle procedure classiche: sarà aperto un tavolo permanente, partecipativo con le rappresentanze della città. In modo che si possa concertare, progettare e condividere informazioni provenienti da più parti”.
Sono chiamiamo a partecipare tutte le associazioni e i cittadini interessati tramite il numero di telefono 3920481473 o indirizzo email coordinamentoavsradici@gmail.com per partecipare o chiedere informazioni.