Montesilvano. Dopo la composizione della Giunta senza alcun assessore della Lega, l’ormai ex partito del sindaco di Montesilvano richiama la coalizione all’unità.
La rottura si era registrata dopo le elezioni regionali, con il primo cittadino accusato di aver favorito esponenti non sotto il bollino della Lega, e perpetrata alle comunali, tanto che la stessa Lega ha prima candidato Aliano come sindaco e poi fatto correre De Martinis con una lista civica.
Ieri il “colpo di ritorno”, con il sindaco che non mette nessun leghista in esecutivo: “Purtroppo siamo costretti a constatare che la coalizione di centrodestra esiste ed è unita solo all’apparenza e soprattutto quando
fa comodo. E oggi evidentemente non lo fa più. Lasciare fuori la Lega dalla giunta comunale di Montesilvano è un grave atto di arroganza, che sarà oggetto di valutazione”, affermano il segretario provinciale della Lega, Emanuele Evangelista, quello cittadino di Montesilvano, Anthony Aliano e il consigliere comunale Ernesto De Vincentiis.
“La Lega – sottolineano in una nota- ha sempre ascoltato, rispettato e tenuto i considerazione gli alleati, anche quando non avevano i numeri per governare. E lo ha fatto per quelle regole non scritte di buonsenso, su cui i partiti del centrodestra hanno dall’inizio basato i loro rapporti. Lo stesso rispetto e lo stesso trattamento non ci sono però ora per la Lega. Di colpo, non esistono più regole di buonsenso, spirito di coalizione, partecipazione nelle scelte e questo è gravissimo”.
“Su quanto accaduto a Montesilvano, nei prossimi giorni, – proseguono Evangelista, Aliano e De Vincentiis – faremo le dovute analisi con gli altri dirigenti del partito. Intanto aspettiamo di conoscere l’intero quadro amministrativo e, quindi, in che modo Fratelli d’Italia, Forza Italia e la lista civica Montesilvano Sceglie intendono governare da soli la città. Di sicuro, visto che la Lega è stata esclusa da ogni tipo di discussione e decisione, faremo un controllo serrato su tutti gli atti che saranno prodotti. Di volta in volta, si valuterà il da farsi rispetto a ciò che verrà determinato. Lasciare fuori la Lega dalla giunta, ribadiamo, è una scelta grave e ingiustificabile, un atto di arroganza, proprio per il mancato rispetto di quelle norme di buonsenso, che hanno sempre regolato i rapporti nel centrodestra. Un atto, peraltro, che non fa bene alla coalizione che sta governando unita la Regione Abruzzo e che si appresta di nuovo, grazie alla Lega, determinante nella vittoria al primo turno del sindaco Masci, a governare la città di Pescara. Per questo, riteniamo che sia necessario un confronto urgente con gli alleati sul tavolo regionale per verificare se la coalizione ha interesse a governare con la Lega a Montesilvano, così come nel resto della regione.
“Verso i nostri alleati – conclude De Vincentiis – abbiamo sempre mostrato grande correttezza. Quella stessa correttezza che non c’è ora nei nostri riguardi. Forse non ci si ricorda più che è grazie alla Lega se qualcuno 5 anni fa è diventato sindaco per poi oggi essere riconfermato”.