Montesilvano. I coordinatori dell’area Montesilvano del Movimento Politico “Pettinari per l’Abruzzo” Donato Spagnoli , Michele Cavaliere e Ilenia Di Martino unitamente al Presidente del movimento Domenico Pettinari , hanno effettuato un sopralluogo dettagliato nella zona grandi alberghi di Montesilvano rilevando una situazione di incuria allarmante.
“Dovrebbe essere il fiore all’occhiello del comune di Montesilvano – dichiara Pettinari – considerando la presenza del complesso alberghiero più grande della provincia di Pescara, invece vi sono innumerevoli problematiche nel piano particolareggiato 1, area che va dalla stazione ferroviaria di Montesilvano alla foce del fiume Saline”.
“Se ci si mette in cammino in questo quadrilatero”, spiegano, ” si notano sacchi di spazzatura lasciati in abbandono, carte, bottiglie di plastica, lattine che rendono degradato il territorio, in particolare nei pressi del teatro del mare, materiali molto probabilmente abbandonati da alcuni turisti presenti nel corso dell’estate e mai ripuliti dal comune di Montesilvano. Degrado che prosegue in via Inghilterra dove, la quasi totalità degli alberi di leccio, piantati alcuni anni fa, con soldi pubblici, sono quasi tutti secchi, probabilmente per mancanza di acqua, mentre i pochi esemplari ancora in vita si presentano malati. Per non parlare poi delle aiuole senza un minimo di manutenzione tanto che le erbacce hanno invaso addirittura la sede stradale”.
“L’area in esame”, proseguono, “inoltre, è priva di segnaletica utile alla collettività come in via Verga dove è situato una colonnina di ricarica per auto elettriche non segnalata, coperta da una siepe e soprattutto posta in un’area fangosa con presenza di pozzanghere insidiose. Inoltre, sempre in via Verga, all’altezza del civico numero 3, insiste un parcheggio comunale che non è segnalato tanto da apparire come un parcheggio privato penalizzando tutti quei turisti che d’estate vanno al mare. La mancata segnaletica prosegue su viale Carlo Maresca dove è collocata una colonnina con defibrillatore, a servizio dei cittadini da utilizzare in caso di assoluta urgenza, totalmente coperta da vegetazione ma soprattutto priva di segnalazione. Tra l’altro, al momento, il defibrillatore non è addirittura presente all’interno della colonnina”.
“Percorrendo viale Aldo Moro, il degrado continua con l’asfalto rovinato tanto da creare disagio e pericolo per i pedoni. Sempre nelle vicinanze di viale Aldo Moro sono stati realizzati percorsi per i non vedenti che terminano sui marciapiedi privi di scivoli e addirittura in coincidenza di tombini con auto parcheggiate e senza strisce pedonali concomitanti, tanto da rendere impossibile il loro utilizzo”, conclude il Movimento Pettinari.
