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Pescara

Guida senza patente, fuma uno spinello davanti ai carabinieri e minaccia di portar via la fidanzatina: giovane arrestato a Rosciano

Rosciano. I Carabinieri di Rosciano hanno arrestato un ragazzo di 19 anni, residente a Manoppello, per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale e deferito per oltraggio a pubblico ufficiale e guida senza patente.

Nel primo pomeriggio di sabato 10 febbraio è giunta, infatti, alla centrale operativa di Penne una richiesta d’intervento da parte di una donna residente a Rosciano che, spaventata per le minacce ricevute, era molto preoccupata poiché il fidanzato della figlia minorenne aveva detto che da lì a poco si sarebbe presentato presso la sua abitazione con l’intento di portare via la fidanzatina, noncurante della volontà della donna, contraria al rapporto sentimentale tra i due giovani.

I carabinieri di Rosciano, quindi, si sono messi immediatamente alla ricerca del giovane malintenzionato e, insieme ai militari delle Stazioni di Alanno e di Catignano, lo hanno intercettato nei pressi dell’abitazione della donna che aveva richiesto l’intervento.

Durante le operazioni di controllo si è accertato che quel ragazzo, sebbene non avesse mai conseguito la patente di guida, non si era fatto alcun scrupolo nel mettersi alla guida di un’autovettura per raggiungere casa della fidanzatina. Nel contesto delle attività conseguenti l’accertamento della violazione della norma del Codice della strada, che prevede oltre al fermo amministrativo del veicolo anche una sanzione pecuniaria di 5100 euro, i Carabinieri hanno notato che il ragazzo, con grande noncuranza e spregiudicatezza, seduto all’interno
dell’abitacolo della macchina armeggiava uno spinello, che accendeva dopo averlo confezionato.

Lo stesso, noncurante delle conseguenze a cui si sarebbe esposto, ha iniziato a provocare i militari che hanno effettuato una perquisizione alla ricerca di altra sostanza stupefacente. A questo punto il ragazzo è andato in escandescenza, iniziando a minacciare i militari e a rivolgere nei loro confronti gravi insulti ed improperi, col vano tentativo di sottrarsi al controllo ed impedire che venisse elevata la successiva segnalazione amministrativa col conseguente sequestro della sostanza stupefacente.

L’arrestato, assolte le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato tradotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo celebrato in data odierna.

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