
Penne. Dopo le vicende giudiziarie culminate nel sequestro operato dai Carabinieri forestali sul canile sanitario di Città Sant’Angelo, la Asl di Pescara realizzerà una nuova struttura a Penne.
La struttura, gestita dalla Asl di Pescara, ha una funzione di prima accoglienza, occupandosi del ricovero di cani e gatti vit-time di incidenti o maltrattati, di animali catturati in quanto randagi, nonché dell’isolamento e dell’osservazione di quelli “morsicatori”. È qui dunque che i quadrupedi ricevono le cure prima di essere trasferiti nei canili convenzionati della Provincia o presi in carico dalle associazioni animaliste per favorirne l’adozione.
“Proprio in questi giorni”, riferisce il vice presidente del consiglio regionale, Antonio Blasioli, “la Asl di Pescara ha reso nota l’approvazione del progetto per il nuovo canile sanitario, che sorgerà in Contrada Carmine a Penne su un terreno di proprietà della Asl. Ha optato quindi per la costruzione di una nuova struttura, al fine di risparmiare sulle spese di affitto e gestione della struttura di Città Sant’Angelo, investendo per la realizzazione la somma di 725mila euro, cui vanno sommati 75mila euro spesi per la progettazione”.
“Ho esaminato il progetto pubblicato e posso dire che da una prima lettura rappresenta un deciso passo in avanti rispetto alle criticità denunciate in passato, tuttavia”, continua l’esponente Pd, “mi preme sottolineare il mancato coinvolgimento delle associazioni a contribuire al miglioramento del progetto prima della messa a gara”.
Blasioli, inoltre, avanza “una richiesta formale alla Giunta Marsilio e alla Asl di Pescara per l’impegno a ripristinare anche su Pescara le attività di sterilizzazioni dei felini, come avveniva in passato. Appare evidente infatti che trasferendo il canile a Penne lo scenario per l’utenza sarebbe ugualmente disagevole, in quanto i tenutari delle colonie feline e i volontari delle associazioni incontrerebbero le stesse identiche difficoltà oggi riscontrate per raggiungere l’attuale struttura di Città Sant’Angelo”.
“La decisione di realizzare a Penne la nuova struttura, che immagino sia determinata dalla pronta disponibilità del terreno, non può ricadere sull’utenza. Per questo chiedo formalmente alla giunta Marsilio di farsi promotore di un supplemento di istruttoria e impegno”, conclude.