Pescara. Era il 20 novembre 2024 quando scoppiò un incendio in un edificio di via Caduti per servizio, a Pescara.
Oggi il sindaco Carlo Masci, alla presenza del questore Carlo Solimene, ha voluto consegnare un riconoscimento alla squadra volante “per lo straordinario impegno, il coraggio e la grande professionalità” dimostrati dai quattro componenti della squadra volante intervenuti quella mattina, attorno alle 5, dopo il rogo che ha riguardato l’ascensore di un edificio di edilizia residenziale pubblica.
Finirono intossicate diverse persone, tra le quali un bimbo, ma il peggio è stato evitato proprio grazie all’intervento dei poliziotti che, sprezzanti del pericolo, si sono gettati tra il fumo e le fiamme per svegliare i tanti residenti che dormivano alle prime ore del mattino.
Il primo cittadino ha consegnato una pergamena al Vice Sovrintendente Francesco De Amicis, all’Assistente Capo Coordinatore Francesco Romano, all’assistente Capo Coordinatore Luigi Troiano e all’Agente Lorenzo Macchione, alla presenza del dirigente delle Volanti Pierpaolo Varrasso.
Masci ha ringraziato la squadra Volante, tutte le forze dell’ordine e tutti coloro che sono impegnati sul territorio per garantire la sicurezza della città. “E’ un impegno quotidiano tangibile”, ha detto Masci, “finalizzato a monitorare un territorio che ogni giorno vede 300mila presenze, anche se i residenti sono 120mila. La presenza delle forze dell’ordine è costante, così come è costante la presenza del questore, e di questo vi ringrazio”, ha aggiunto Masci, affiancato dalla consigliera Maria Luigia Montopolino.
Il sindaco ha poi fatto riferimento al concetto vincente di squadra: “Fare rete per me ha un duplice significato: il primo riguarda la connessione tra la politica, la prefettura, la questura e tutte le forze dell’ordine; il secondo significa fare gol, cioè lavorare insieme per arrivare all’obiettivo della sicurezza dei cittadini. E qui a Pescara la rete c’è”.
Ieri, in Consiglio comunale, il sindaco ha letto la comunicazione del prefetto Flavio Ferdani relativa all’assegnazione alla questura di Pescara di 18 poliziotti, dopo la richiesta partita proprio dal Consiglio di potenziamento dell’organico. Quella del Prefetto, ha sottolineato Masci, “è un’attività di coordinamento preziosa, in ogni circostanza, e quella arrivata ieri è una buona notizia”.
Solimene, stamani, ha sottolineato “il grande afflato tra le istituzioni e la polizia” che ha registrato a Pescara. “Ho capito dai primi giorni”, ha fatto notare, “che il Comune voleva far rete con le forze di polizia, non inglobandole ma rendendo il rapporto osmotico. E posso assicurare che i poliziotti in servizio sentono molto questa responsabilità, di essere poliziotti e cittadini pescaresi. E io sono molto vicino a loro”. Questa la motivazione riportata sulle pergamene consegnate oggi: “Per lo straordinario impegno, il coraggio e la grande professionalità dimostrati nell’affrontare il tragico incendio che ha colpito un palazzo di edilizia residenziale pubblica nel quartiere Fontanelle di Pescara, intervenendo con fermezza e determinazione per soccorrere gli inquilini in difficoltà, rappresentando un esempio di dedizione e spirito di servizio verso la Comunità”.