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Pescara

Inclusione attiva: progetto ARIA per 112 persone nel pescarese

lOCATELLI

Montesilvano. E’ stato presentato in mattinata presso la Sala Consiliare del Comune di Montesilvano, il progetto  “A.R.I.A. – Azioni di Rete per l’Inclusione Attiva” a valere sul progetto regionale Abruzzo Include 2 promosso da Montesilvano, Spoltore e ASL di Pescara.

Reso possibile grazie al programma regionale fondo sociale europeo Plus 2021 – 2027 obiettivo policy 4 “Un’Europa più sociale priorita III – Inclusione e protezione sociale, il Comune di Montesilvano insieme all’Azienda Speciale per i Servizi Sociali è capofila dell’Associazione Temporanea di Scopo composta dal Comune di Spoltore e dai Comuni afferenti all’Ambito Distrettuale Sociale n. 16: Catignano, Civitaquana, Rosciano, Brittoli, Cappelle sul Tavo, Cepagatti, Città Sant’Angelo, Elice, Moscufo, Nocciano, Pianella.

Sono partner, inoltre, la ASL di Pescara – Centro di Salute Mentale area Nord – Metropolitano, Fondazione Caritas dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne onlus, Arci Pescara Aps, Orizzonte Società Cooperativa Sociale, Ce.S.Co.T. Abruzzo, C.N.A. Associazione Provinciale di Pescara e  Associazione di Promozione Sociale Etipublica Ets.

Il progetto, presentato in mattinata alla presenza dei sindaci Ottavio De Martinis e Chiara Trulli accompagnata dall’assessore Nada Di Giandomenico, ha visto la partecipazione della presidente dell’Azienda Speciale Sandra Santavenere e del Rup Federica Zorzi, della coordinatrice dell’ATS Rahel Seium, delle referenti del dipartimento di salute mentale della Asl di Pescara, di Paolo Di Lorenzo, responsabile dell’Agenzia nazionale per la sicurezza sul lavoro e di Luca Luciani del caseificio Luciani. Scopo del progetto è rafforzare l’occupabilità, puntare sulla progettazione personalizzata di percorsi di inclusione sociale connessa a nuove forme di sostegno per l’inclusione attiva.

Nell’arco di 12 mesi, verranno realizzate azioni di Profiling (presa in carico e conoscenza utenza), Bilancio di competenze (ricostruzione curriculum personale e di vita – esplicazione competenze – individuazione punti di forza e di debolezza), Counseling (attivazione e supporto motivazionale alla persona), matching fra domanda e offerta di lavoro, attivazione di tirocini extra curriculari, tirocini d’inclusione e borse lavoro.

Sono stati già selezionati 112 beneficiari del progetto: 56 selezionati all’interno dell’Ambito Distrettuale Sociale n. 18 “Montesilvano” e 56 afferenti all’Ambito Distrettuale Sociale n.16 “Metropolitano di Spoltore”. 20 borse lavoro saranno, invece, destinate all’utenza psichiatrica, gestite in collaborazione con il dsm Asl di Pescara – C.S.M. Metropolitano. L’intervento è rivolto a singole persone e nuclei familiari svantaggiati e/o a rischio esclusione, inclusi i cittadini di Paesi terzi.

Fra i requisiti di base:

– essere residenti nei Comuni sopra elencati;

– essere in carico ai Servizi sociali oppure in carico al Centro di Salute Mentale Nord/Metropolitano della ASL di Pescara;

– essere disoccupati o inoccupati

Sarà necessario, inoltre avere almeno uno dei seguenti requisiti:

– essere soggetti svantaggiati ai sensi della legge 104 art. 3 comma 1 e 3;

– essere soggetti invalidi civili;

– essere soggetti con disabilità non inseriti nelle convenzioni del collocamento mirato ai sensi dell’art. 1, comma 1, Legge, 12 marzo 1999, n. 68;

– essere disabili, invalidi civili, psichici e sensoriali, per i quali trovano applicazione le specifiche disposizioni contenute e previste all’art. 11, comma 2, Legge, 12 marzo 1999, n. 68;

– essere soggetti svantaggiati ai sensi dell’art. 4, comma 1, Legge, 8/11/1991, n. 381;

– essere soggetti inseriti nei programmi di assistenza ai sensi dell’art. 13, Legge, 11 agosto 2003, n. 228 a favore di vittime di tratta;

– essere soggetti inseriti nei programmi di assistenza e integrazione sociale ai sensi dell’art. 18, D. Lgs., 25 luglio 1998, n. 286 a favore di vittime di violenza e di grave sfruttamento da parte delle organizzazioni criminali;

– essere soggetti inseriti nei programmi di intervento e servizi ai sensi della Leggi, n. 154/2001 – 38/2009 – 119/2013 a favore di vittime di violenza nelle relazioni familiari e/o di genere;

– essere over 45 anni;

– essere Cittadini di Paesi Terzi;

– essere senza fissa dimora (secondo quanto stabilito dalla Classificazione ETHOS delle Linee guida nazionali sul disagio adulti);

– essere persone in situazione di povertà certificata da ISEE Ordinario con un valore non superiore a € 9.360,00.

“Sono molto orgoglioso del grande lavoro di squadra e della sinergia creatasi tra la nostra Azienda Speciale, il Comune di Spoltore e la Asl di Pescara”, ha affermato il sindaco di Montesilvano Ottavio De Martinis, “Un progetto per promuovere una vera inclusione socio lavorativa e rivolto a soggetti svantaggiati. Siamo davvero felici di creare le condizioni per raggiungere obiettivi reali e incrementare i livelli occupazionali. Per questo, invito soprattutto le aziende dell’ambito distrettuale n.16 e i colleghi sindaci dell’area, a promuover questa bella iniziativa e – come aziende presenti sul territorio – le invito a candidarsi nel Borsino lavoro delle aziende che si rendono disponibili ad ospitare i tirocini formativi della durata di 12 mesi”.

“Crediamo in questo progetto e abbiamo puntato ad un’ampia sinergia fra Comuni, Azienda Sanitaria Locale e Enti del Terzo Settore specializzati nell’inclusione lavorativa in una nuova prospettiva. Lavorare in rete può rappresentare la chiave per sostenere tutte quelle persone a rischio esclusione sociale che vedono davanti a sé barriere e difficoltà allo sviluppo dell’autonomia personale e familiare per una partecipazione attiva alla vita sociale, economica e culturale”, ha aggiunto la Presidente dell’Azienda Speciale, Sandra Santavenere.

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