
Pescara. L’équipe di Chirurgia Vascolare dell’Ospedale di Pescara, guidata dal Dottor Antonio Antico ha eseguito, la scorsa settimana, un intervento di alta complessità su un paziente colpito da dissezione acuta dell’aorta toracica.
È stata utilizzata, per la prima volta in Abruzzo, una nuova endoprotesi dotata di una branca integrata per il mantenimento della vascolarizzazione dell’arteria succlavia. Il dispositivo, recentemente introdotto sul mercato europeo, è al momento impiantato solo in pochi centri altamente specializzati a livello nazionale.
Dopo una prima fase di stabilizzazione, il paziente è stato sottoposto all’intervento di riparazione tramite approccio percutaneo, che ha permesso di evitare una seconda operazione per il ripristino del flusso nell’arteria succlavia. L’utilizzo della nuova protesi ha consentito di risolvere la condizione clinica in un’unica procedura, riducendo i rischi e i tempi di recupero.
Il Dr. Antico ha sottolineato come il buon esito dell’intervento sia stato possibile grazie al lavoro sinergico di più figure professionali. Accanto a lui, in sala operatoria, il Dr. Valeriano Scaletta ha contribuito in modo determinante alla riuscita della procedura. Fondamentale la collaborazione dell’équipe anestesiologica guidata dal Dr. Stefano Pettinella, dei colleghi della Rianimazione e di tutto il personale della UOC di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare.