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Pescara. Sono state colpiti dal Norovirus le circa 60 persone rimaste intossicate dopo una cena in un ristorante all you can eat nel centro di Pescara.
A dirlo è la Asl di Pescara, dopo le analisi effettuate dalla UOC Microbiologia e Virologia, diretta dal Dr. Paolo Fazii, sui campioni biologici consegnati all’Unità Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, diretta dalla Dr.ssa Amalia Scuderi, che sta conducendo l’indagine epidemiologica in conseguenza dei casi di intossicazione segnalati presso un ristorante di sushi di Pescara.
“Il norovirus è un virus intestinale altamente contagioso”, spiega la Asl in una nota, “I sintomi iniziano improvvisamente e includono: forte malessere, nausea, vomito a getto, diarrea acquosa e crampi addominali. Si possono manifestare anche febbre alta, mal di testa e dolori muscolari. L’infezione dura dalle 12 alle 60 ore”.
“La trasmissione del virus avviene attraverso diverse modalità: da persona a persona, per via oro-fecale o tramite aerosol; attraverso il consumo di acqua o cibo contaminati; per contatto con superfici infette”, prosegue la Asl, “Anche una minima esposizione a particelle virali può provocare un’infezione, con un periodo di incubazione molto breve, generalmente tra 1 e 2 giorni. Inoltre, le superfici contaminate rappresentano un’importante fonte di diffusione del virus, spesso a causa della produzione di aerosol generato dal vomito o dall’uso dello sciacquone”.
“Si raccomanda, nel caso in cui vi sia una persona infetta in ambito familiare, di effettuare una scrupolosa pulizia e sanificazione delle superfici più frequentemente toccate, in particolare dei servizi igienici, rubinetti, telefoni, maniglie delle porte e superfici utilizzate per il consumo e la distribuzione del cibo. È inoltre fondamentale adottare una rigorosa igiene delle mani, lavandole frequentemente con acqua e sapone per almeno 20 secondi”, conclude l’azienda sanitaria.