
Pescara. Un immobile confiscato alla criminalità nell’area urbana di Chieti-Pescara, a San Giovanni Teatino, ritorna alla collettività per essere utilizzato dal Comprensorio della Guardia Costiera di Pescara.
L’immobile di circa 500 mq, un tempo testimonianza di illegalità sul territorio e a lungo inutilizzato, assume così una nuova valenza simbolica, in grado di soddisfare le esigenze logistiche dei reparti della Guardia Costiera e di sostenere le attività di presidio della sicurezza all’interno delle aree marittime e portuali.
L’Agenzia del Demanio è intervenuta alla cerimonia di inaugurazione della sede, pervenuta allo Stato per reati penali con decreto dell’Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati (Anbsc) e consegnata in uso governativo alla Direzione Marittima di Pescara.