Montesilvano. Il sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis, e il comandante della polizia locale, Nicolino Casale, hanno consegnato stamattina alla dottoressa Susanna Di Valerio, dirigente medico responsabile di Neonatologia e Terapia Intensiva neonatale dell’ospedale di Pescara, la raccolta fondi effettuata durante il Trofeo Interforze San Sebastiano.
L’assegno del valore di 1986 euro ha, infatti, permesso l’acquisto di due lettini donati al reparto di neonatologia. Presenti alla cerimonia anche l’assessore alla polizia locale Lino Ruggero, l’assessore allo Sport Alessandro Pompei e i rappresentanti di polizia di Stato, carabinieri, guardia costiera, guardia di finanza, protagonisti, ogni anno, insieme alla polizia locale, del Trofeo San Sebastiano.
“E’ sempre un grande piacere partecipare alle iniziative benefiche della polizia locale che da 23 anni unisce con successo lo sport alla solidarietà – ha detto il primo cittadino – . La somma che ha permesso la donazione al reparto di neonatologia, è frutto sia del Trofeo San Sebastiano che ha visto scendere in campo i rappresentanti delle forze dell’ordine che dell’iniziativa che va sotto il nome di Befana del Vigil” e che, in 23 anni, ha permesso di raccogliere 300 quintali di derrate alimentari destinate in beneficenza”
Commosse le parole della responsabile Susanna Di Valerio: “Ogni anno vivo con grande gioia questa bella consuetudine e ringrazio ancora una volta le forze dell’ordine e il comune di Montesilvano. Il vostro gesto ci riempie il cuore e cade proprio alla vigilia della Giornata Mondiale della Prematurità. Non solo con la vostra donazione ci fornite strumenti utili al nostro reparto, ma contribuite a far conoscere una realtà che va aiutata e sostenuta”.
La cerimonia si è conclusa con la consegna di una targa ricordo da parte del sindaco Ottavio De Martinis e della polizia locale ai rappresentanti di polizia di Stato, carabinieri, guardia costiera, guardia di finanza, co-protagonisti del torneo Interforze e di questo bellissimo gesto altruistico e solidale.