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Pescara

La protesta dei tifosi del Pescara si fa seria: manifestazioni anche in piazza Salotto e lungomare

Sayonara Tortoreto

Pescara. Non si placa la protesta della tifoseria organizzata contro la dirigenza della Pescara Calcio: dopo l’assemblea pubblica di fine maggio, gli ultras biancazzurri pianificano nuove manifestazioni.

Con il mercato ancora sottotraccia, la panchina tuttora vacante e la cessione promessa dal contestato presidente Sebastiani ancora non arrivata, un nuovo comunicato di contestazione è stato diffuso dagli ultras del Delfino: “Ci siamo incontrati pochi giorni fa, ci siamo guardati negli occhi e abbiamo capito che tutti insieme tutto si può fare; ci siamo lasciati con la promessa che quell’incontro sarebbe stato soltanto il primo passo di un cammino che ha come unico obiettivo quello di mandarlo via”.

Il riferimento è alla manifestazione che, il 31 maggio, ha radunato centinaia di persone – allargandosi per la prima volta alla città oltre le schiere del tifo organizzato – sotto la curva Nord dell’Adriatico.

Scattano, così, 3 appuntamenti per continuare a chiedere la “cacciata” di Sebastiani: il primo, sabato 22 giugno alle 19 ancora una volta nel piazzale sotto la Nord: “questa volta sarà un qualcosa che andrà anche oltre una semplice assemblea; ci ritroveremo per informare tutti riguardo la manifestazione che stiamo organizzando e lo faremo a modo nostro, RIBADENDO ANCORA UNA VOLTA QUALORA CE NE FOSSE BISOGNO CHI SONO I PESCARESI!! Saremo presenti con sciarpe, bandiere, fumogeni e striscioni e sarà solo un assaggio di ciò che verrà, della passione del popolo biancazzurro e della sua unità e fierezza…”, scrivono gli ultras biancazzurri nel comunicato.

Quindi la protesta che si sposta nei luoghi simbolo di Pescara, lontani dallo stadio: sabato 29 giugno in piazza Salotto alle 17:30 e giovedì 4 luglio sul lungomare nord, nel piazzale della Madonnina (orario da definire), nel giorno dell’anniversario della nascita del club.

“PESCARA scende in piazza, unita e compatta…ultras e non, giovani e meno giovani, ma tutti accomunati dall’amore per i colori biancazzurri. Sarà l’occasione per far vedere quanto orgoglio ha il popolo pescarese e quanto forte sa urlare il proprio dissenso verso tutti coloro che abusano della nostra gloriosa maglia, presidente in primis. Questa è la data che dovrà restare nella storia, il punto di partenza di una rinascita attesa e voluta da tutti”, concludono i tifosi.

 

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