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Pescara

Le Naiadi di Pescara ancora chiuse: “Allaccio elettricità in ritardo”

Pescara. “Mentre il Pd è a caccia di cavillose argomentazioni sperando che le Naiadi restino chiuse al fine di una sterile strumentalizzazione elettorale, con la Giunta Marsilio stiamo lavorando e tra pochi giorni le piscine torneranno a essere pienamente fruibili”.

Il presidente del Consiglio della Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri, replica così alle affermazioni del Pd in merito ai presunti ostacoli che impedirebbero la riapertura dell’impianto sportivo sulla riviera nord di Pescara.

“La Club Acquatico Pescara SSD Arl di Pescara, che ha deciso di assumere la gestione temporanea delle piscine a partire dallo scorso primo settembre – spiega Sospiri – è riuscita a effettuare subito gli allacci di acqua e gas, purtroppo è ancora in attesa dell’allaccio della corrente elettrica che ha una procedura più farraginosa, ma che pure sta cercando di velocizzare quanto più possibile rispetto ai quindici giorni canonici”.

“Aver disposto una gestione emergenziale ha consentito di evitare la chiusura, potendo anche anticipare – aspetto di non poco conto – tutte le attività ricognitive e preparatorie ad una gestione ordinaria, a prescindere da chi sarà il concessionario pluriennale”, aggiungel’assessore regionale al Bilancio e allo Sport, Mario Quaglieri.

“L’affidamento in urgenza – ha il preciso scopo di evitare danni gravissimi all’interesse pubblico sotteso ad un’attività strategica per la città di Pescara e per tutta la regione. A seguito di una riunione, tenutasi lunedì scorso – riferisce l’Assessore – tra Areacom e i dipartimenti regionali competenti, ieri mattina al fine di velocizzare ancor di più la ripresa delle attività, la stessa Areacom ha sottoscritto con il Club Acquatico un apposito addendum al contratto, stabilendo che le volture delle utenze saranno effettuate dal concessionario a proprio nome e che la Regione rimborserà i costi sostenuti. Un provvedimento che non è stato impugnato da nessuno e la rapida definizione della gara europea consentirà di essere consequenziali con le azioni amministrative poste in essere in emergenza. L’operazione, infatti  – come è noto – è svolta nelle more della procedura del bando europeo di prossima scadenza che avrà – ne sono certo – un esito positivo”, conclude Quaglieri.

 

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