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Pescara

Liste d’attesa: fino a 642 giorni per una visita con la Asl di Pescara

Pescara. Quasi 2 anni di attesa per eseguire una colonscopia: sono questi i dati, allarmanti, che emergono dalle liste riferite a febbraio 2024 per le prenotazioni specialistiche non urgenti eseguite dalla Asl di Pescara.

Nonostante i fondi ministeriali per la riduzione delle liste d’attesa, restano “biblici” i tempi per chi deve eseguire esami e analisi specialistiche nelle strutture pubbliche dell’azienda sanitaria locale pescarese e non ha una classe di priorità B, ovvero da garantire entro 10 giorni, o una classe D, ovvero da erogate entro 30-60 giorni a seconda che si tratti di un esame diagnostico o di una visita.

Come riportato dall’edizione abruzzese del quotidiano Il Messaggero, per una colonscopia totale con endoscopio flessibile l’attesa è di 642 giorni; poco meno, 638 per una rettosigmoidoscopia.

A scendere, ma sempre con tempi enormemente lunghi, 438 giorni per una elettromiografia semplice, 375 per una mammografia bilaterale, 346 per la mammografia monolaterale. E ancora, 347 per un’ecografia completa al seno, 321 per lo stesso esame ma monolaterale, 338 giorni per una diagnostica ecografica del capo e del collo.
Per una prima visita endocrinologica il tempo d’ attesa è di 331 giorni.

Non migliora la situazione per la TAC all’addome inferiore (269 giorni), l’esofagogastroduodenoscopia (301 giorni), la risonanza magnetica alla colonna vertebrale (197 giorni) e l’ecografia completa dell’addome (190 giorni).

I dati pubblicati dall’azienda sanitaria, invece, per i casi più urgenti, quelli con classe B e D, appunti, riportano alte percentuali per le visite svolte entro i tempi previsti di quasi tutte le prestazioni specialistiche, con un rotondo 100% relativo alle prime visite cardiologiche, vascolari, endocrinologiche e neurologiche.

REPLICA ASL

La stessa Asl, in una nota della Direzione Strategica, precisa che “per le classi di priorità Breve garantisce un tempo medio pari 8,87 giorni con garanzia e rispetto del tempo massimo al 90% degli utenti richiedenti, mentre per la classe Differibile (tempo massimo 60 giorni) garantisce un tempo medio di attesa di 43,55 giorni a circa il 91,50% degli utenti. La ASL di Pescara effettua, tra gastroscopie e colonscopie, n. 100 prestazioni settimanali, delle quali circa 1/3 con priorità Breve, 1/3 con priorità Differibile, 1/3 Programmabili”.

L’azienda sanitaria, inoltre sottolinea come “il tempo medio di attesa estratto dal mese di febbraio 2024 risenta in maniera negativa della sospensione riferita a quel mese delle attività endoscopiche, gastroenterologiche nel Presidio Ospedaliero di Penne dovute ai recentissimi lavori di ristrutturazione delle sale endoscopiche, già conclusi. Un fattore che pesa sui tempi di attesa, limitatamente alla classe Programmata è l’erogazione di un numero di colonscopie superiore alla domanda dei cittadini residenti nella ASL di Pescara, includendo la mobilità passiva. In parole semplici, nonostante le lunghe attese, l’Azienda registra una mobilità attiva, pari a circa il 15% del totale delle prestazioni erogate, come si evince dalla lettura dei dati pubblicati nella Delibera del Direttore Generale n. 1171 del 19 luglio 2023, riferita al Piano delle prestazioni”.

Si sottolinea, inoltre, che “per l’implementazione delle colonscopie, che sono erogabili solo nell’ambito dei presidi ospedalieri per motivi di sicurezza degli utenti e degli operatori, l’Azienda ha posto in essere “progetti in regime istituzionale aggiuntivo” grazie agli appositi finanziamenti legati al recupero delle Liste di Attesa. Si precisa inoltre che il dato riferito alla classe Programmata non tiene conto della possibilità offerta agli utenti di usufruire, per la medesima prestazione erogata in regime di convenzione, delle strutture private accreditate insistenti nel territorio provinciale, che registrano tempi di attesa nettamente inferiori rispetto al dato aziendale. La capacità erogativa aziendale risente in maniera negativa anche della difficoltà, comune alle altre Aziende Sanitarie, di reperire personale medico specialistico a causa di una sottodimensionata valutazione, da parte ministeriale, del fabbisogno di medici gastroenterologi nel territorio italiano”.

“La Direzione Strategica è consapevole e sensibile alle criticità evidenziate nell’articolo in merito ai tempi di attesa per le colonscopie. Per questo motivo è in programma un aumento del numero delle prestazioni erogate, sia da parte aziendale che da parte delle strutture accreditate, oltre al potenziamento della capacità erogative della UOC di Gastroenterologia del Presidio Ospedaliero di Pescara, con l’apertura di una nuova terza sala endoscopica, per la cui realizzazione sta per essere aggiudicata la gara per l’appalto dei lavori”, conclude la nota della Asl.

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