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Pescara

Maltempo, a Pescara torna la preoccupazione per il fiume: caduti altri alberi

lOCATELLI

Pescara. Su indicazione del Servizio di Protezione civile, il Gruppo comunale di Protezione civile di Pescara ha attivato alle ore 3 il monitoraggio del fiume Pescara nel territorio del capoluogo adriatico, dalla zona della Fater alla foce.

Già venerdì il fiume era esondato in alcuni punti, senza creare particolari disagi ma inducendo, a più riprese, alla chiusura delle golene.

L’attività ha preso il via dopo la comunicazione del Centro Funzionale d’Abruzzo relativa alla lettura dei livelli idrometrici della rete in telemisura del fiume Pescara che ha segnalato il superamento della soglia di allarme.

Essendo ancora in corso l’avviso di condizioni meteorologiche avverse del 28 marzo e in considerazione delle persistenti condizioni di tempo instabile, il Centro Funzionale ha raccomandato di mettere in atto le azioni previste nel Piano Comunale di Emergenza, con l’attivazione dei servizi di monitoraggio.

L’attività proseguirà fino a quando i livelli idrometrici non rientreranno nella normalità.

Orta: caduti altri due alberi nella zona della Pineta, lunedì via ai controlli

“Il bilancio degli alberi caduti in città a seguito della pioggia degli ultimi giorni diventa sempre più pesante. Nelle ultime ore si sono verificati altri due crolli, entrambi nelle strade che abbiamo già chiuso al transito nei giorni scorsi. Uno è avvenuto in via della Pineta e l’altro in via D’Avalos, nelle aree dichiarate inaccessibili proprio perché c’era il pericolo che si verificassero altri crolli improvvisi. E questo pericolo esiste tuttora per cui non posso che confermare le decisioni assunte nei giorni scorsi”. Lo dice l’assessore alla Manutenzione del Verde pubblico Cristian Orta che sintetizza gli interventi eseguiti nelle ultime ore e quelli da realizzare lunedì.

“Nell’area della Pineta nord abbiamo messo in sicurezza i pini che rendevano la viabilità non sicura e la Riviera è stata riaperta alle auto, nel tratto in cui era stato limitato il transito, ma resta impercorribile il marciapiedi. Come era stato già previsto dai tecnici, a seguito della valutazione di tutti gli alberi esistenti, sono stati abbattuti sei pini, perché erano ritenuti a rischio: un intervento, questo, che le condizioni generate dal maltempo hanno solo accelerato ma che comunque era inevitabile per la condizione di quegli alberi. Lunedì passeremo alla zona sud, cioè alla Pineta dannunziana dove va esaminata la situazione di due pini che si affacciano sulla strada, e di altri tre alberi situati nell’area privata vicina alla Pineta, per valutare come eseguire la messa in sicurezza (l’area è quella dell’ex galoppatoio). La Pineta resta chiusa perché, nel momento in cui smetterà di piovere, andrà effettuato un monitoraggio del polmone verde, per rilevare eventuali criticità. Se ne occuperà il personale del Comune mentre Pescara Multiservice si attiverà per capire se ci sono le condizioni per riaprire i parchi”. Orta conclude ringraziando “il personale comunale del settore Verde ma anche la Polizia locale e i vigili del fuoco, tutti intervenuti in maniera tempestiva per le operazioni necessarie a garantire la sicurezza”.

Pignoli: Situazione in miglioramento, 40 interventi realizzati dalla Protezione civile comunale. Operai al lavoro per le buche

“Sono proseguiti anche questa mattina i controlli dei volontari del Gruppo di protezione civile comunale sul territorio di Pescara per monitorare il fiume e valutare la situazione in città”. Lo comunica l’assessore alla Protezione civile Massimiliano Pignoli che ha partecipato alle verifiche dei volontari.

Venerdì Pignoli ha assistito all’intervento “della polizia locale e dei vigili del fuoco in via Lungaterno sud dove un albero è stato messo in sicurezza, con la rimozione di alcuni rami, e un altro è stato delimitato per segnalare il pericolo” .

Pignoli ringrazia tutti coloro che hanno partecipato alle attività di questi giorni: “Abbiamo effettuato 40 interventi, in varie zone della città, con un numero più alto di chiamate arrivate al Coc da Porta Nuova, e una richiesta ci è arrivata anche da Caramanico.

“Al momento”, dice l’assessore, “non si registrano situazioni di pericolo per ciò che riguarda il fiume, e il livello del corso d’acqua risulta rientrato nella normalità. Le squadre del Comune sono già in azione con sei operai per realizzare l’asfalto a freddo e chiudere le buche più grandi e profonde: una soluzione che, seppur temporanea, consente di rendere più sicure le nostre strade, danneggiate dalla pioggia di questi giorni. Si proseguirà anche nei prossimi giorni. Corre l’obbligo”, conclude Pignoli, “di invitare tutti alla massima prudenza perché l’allerta meteo è prevista fino a martedì. Anche se le condizioni meteo stanno volgendo al miglioramento, da parte della Protezione civile comunale è garantita la reperibilità di due squadre per turno, h 24, fino a martedì, per il controllo della golena e per eventuali allagamenti stradali. E c’è la disponibilità di quattro idrovore”.

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