Pescara. E’ morto oggi, a 92 anni, Raffaele Delfino, parlamentare del MSI e della Democrazia Nazionale per ben 5 legislature dal 1958 al 1979.
Delfino era ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma. Nato a Pescara nel 1931, fu eletto consigliere comunale ben 6 volte nel capoluogo adriatico tra il 1956 e il 1980, per tornare sugli scranni del municipio a inizio 2000.
Tanti gli esponenti politici che ora si stringono attorno al cordoglio.
“Un leone, nella vita e nella Politica”, così lo ricorda il sindaco di Pescara, Carlo Masci, che aggiunge: “un gigante di quella Politica vera, fatta di ascolto e di attenzione, legata indissolubilmente al territorio. Uomo colto, brillante, ironico, era piacevolissimo ascoltare ogni suo intervento, rendeva i suoi discorsi opere d’arte da assaporare e gustare fino in fondo, tanto era arguto e capace di trasformare le parole in poesia. Con la sua intensa e appassionata attività è stato assoluto protagonista della crescita della nostra città nel periodo del suo più grande sviluppo, anche la realizzazione della nuova stazione ferroviaria di Pescara porta il suo sigillo”.
“Al conterraneo ed illustre Raffaele Delfino voglio dedicare un ultimo saluto ricordando a tutti gli abruzzesi e all’Italia lo spessore umano e professionale con cui si è sempre distinto in ogni ambito del suo operato. Raffaele è un pescarese che non si dimentica”, scrive il deputato abruzzese di Fratelli d’Italia, Guerino Testa.
“Con la scomparsa di Raffaele Delfino Pescara e l’Abruzzo perdono uno degli ultimi testimoni di un’epoca straordinaria della politica e della vita italiana, un’epoca di uomini coraggiosi, arditi, che non hanno mai rinunciato ai propri ideali e ai propri valori e che hanno contribuito in modo concreto alla ricostruzione del Paese nell’immediato dopoguerra”, aggiunge il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri.