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Pescara

Musica e arte ispirate a D’Annunzio per il Pescara Liberty Festival

Il programma della manifestazione

Pescara. Quattro serate all’insegna della bellezza e del divertimento per la terza edizione del Pescara Liberty Festival.

A Gabriele d’Annunzio, alle sue novelle e ai generi musicali sbocciati all’inizio del ‘900, si ispira il ricco cartellone, un programma di note e versi, di canzoni e voci, che da lunedì 24 a giovedì 27 luglio alle ore 21, accoglierà il pubblico nella splendida scenografia dell’Aurum, il gioiello architettonico salvato dal Comune dopo decenni di abbandono.

D’Annunzio a Pescara interpretando tutti è il titolo scelto per il PLF 2023 dalla nuova direzione artistica del Maestro Eleonora Paterniti, in sintonia con il progetto originario del Festival ideato dal compianto compositore Sergio Rendine, legato a Pescara e all’Abruzzo da uno speciale rapporto creativo e sentimentale.

Molti i musicisti, gli artisti, i cantanti e gli attori, tra i più stimati e amati, che saranno protagonisti delle Quattro serate in concerto all’Aurum, rassegna fiore all’occhiello che ha il patrocinio istituzionale della Città di Pescara, della Regione Abruzzo e del Consiglio regionale. Ogni sera, nell’interpretazione di Andrea Bosca, beniamino delle sale cinemografiche e delle platee televisive, il Poeta torna in scena attraverso la libera riduzione in versi ritmici della novella La contessa d’Amalfi scritta da Pasquale Panella, mise-en-espace di Eleonora Paterniti.

Il tango, la tammorra e la musica napoletana popolare e classica, il jazz, il blues e il boogie woogie, le colonne sonore: strumenti, ritmi, atmosfere, forme musicali indissolubilmente connesse alla storica stagione liberty, fino alle rivoluzionarie musicalità del secondo dopoguerra, immergeranno gli spettatori (ingresso gratuito) in quattro concerti in gran parte pensati e scritti in versione originale e inedita appositamente per il PLF 2023.

LUNEDÌ 21

Alessandro Quarta, violino solista e maestro concertatore, e l’Orchestra Bruno Maderna ci cattureranno con il loro Omaggio ad Astor Piazzolla.

MARTEDÌ 22

Una serata che vale doppio. Luca Rossi e la sua inseparabile tammorra, accompagnato da tre polistrumentisti d’eccezione (Pasquale Ziccardi, Michele Signore e Giovanni Parrillo) in Ballate, racconti e serenate e Peppe Servillo & Solis String Quartet, in Carosonamente, ci trasporteranno nelle melodie della canzone napoletana popolare e classica, le più celebri come le più antiche.

MERCOLEDÌ 23

Volevo fare l’americano: Antonio Sorgentone e la sua band fanno esplodere sul palco lo swing della batteria, il walking bass del contrabbasso, le musicalità arabe e mediterranee inconfondibili dell’Italia anni 40/50/60.

GIOVEDÌ 24

Cristiana Polegri e Roberto Spadoni Ensemble fanno risuonare l’Aurum con le sinfonie di colonne sonore tra le più note: It Had Better Be Henry Mancini è un tributo al compositore e direttore d’orchestra americano, un gigante della note sul grande schermo. Ospite speciale il poliedrico Stefano Fresi.

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