Montesilvano. Si alza sempre più la voce critica della Lega dopo l’estromissione dalla giunta comunale di Montesilvano.
Dopo i segretari provinciale e cittadino, anche il vice segretario regionale della Lega Abruzzo, Sabrina Bocchino, tuona contro la decisione di tenere fuori la Lega dal governo cittadino di Montesilvano, annunciando che “sarà oggetto di una profonda valutazione” e affermandosi “profondamente preoccupata per il quadro politico e amministrativo che sta emergendo in città”.
“L’insoddisfazione mostrata dall’assessore Francesco Di Pasquale che, nonostante sia stato il più votato alle ultime elezioni amministrative di Montesilvano, non riceverà la delega di vicesindaco, sommato al fatto che inspiegabilmente la Lega viene tenuta fuori dalla giunta comunale, calpestando con boria il volere degli elettori, delineano un quadro del centrodestra cittadino drammatico”, prosegue Bocchino che si dice “seriamente preoccupati per la produzione amministrativa dei prossimi mesi, che sarà scarsa, perché figlia di mille mediazioni al ribasso per provare a tenere compatto ciò che compatto non è. E’ molto grave, inoltre, l’atteggiamento avuto da Fratelli d’Italia e Forza Italia”.
“Nei confronti della Lega da parte degli alleati è stato commesso un pesante atto politico”, aggiunge, “Se la Lega facesse la stessa cosa in altri consessi comunali o in quello regionale, non credo che alcuni sorrisi stampati rimarrebbero uguali. La decisione di lasciare fuori la Lega dalla giunta è un atto ingiustificabile e – ripete ancora Bocchino – sarà ora oggetto di approfondita analisi”.