Pescara. Sono 60 le nuove telecamere attivate per la vigilanza capillare di tutto ciò che avviene dentro e fuori lo Stadio Adriatico di Pescara, a tutela della sicurezza del pubblico sia durante le partite di calcio che durante tutti gli altri grandi eventi ospitati nella struttura, come i concerti.
“L’intervento, che ha previsto un investimento di 90mila euro, ci ha permesso di dotare l’impianto di ‘occhi’ motorizzati ad alta definizione, di ultima generazione, un’opera strategica che peraltro ci permetterà anche di candidare Pescara ad accogliere altre grandi manifestazioni di livello internazionale”, spiega l’assessore comunale allo Sport Patrizia Martelli.
“Il sistema della videosorveglianza – descrive Martelli – comprende 60 telecamere installate sia all’interno che all’esterno dello stadio e fu realizzato nel 2009 in occasione dei Giochi del Mediterraneo. L’impianto risultava obsoleto per le richieste in termine di sicurezza per la questura. Dal 2015 è stata avviata un’attività di rinnovo di tutto il sistema terminato ora con la realizzazione del nuovo sistema digitale con nuovo software e doppia archiviazione installato in sala Gos; il rinnovo dell’infrastruttura rete dati in gigabit per aumentare la velocità di trasmissione e compressione dati; 15 telecamere di ultima generazione dotate di riconoscimento volto ed elevata risoluzione, installate nelle sue curve e in tribuna adriatica; 6 Telecamere speed dome con tecnologia ad inseguimento per zoom fino a 30 X con il massimo della risoluzione installate all’esterno, ossia in via della Pineta, via D’Avalos, via Pepe, piazza Le Laudi, curva nord e curva sud”.