
Spoltore. Nuovo sito, il servizio di Citizen satisfaction e i corsi per avvicinare gli anziani all’informatica tenuti dai facilitatori digitali di Abruzzo Progetti: Spoltore cambia passo per rendere la digitalizzazione dei servizi della pubblica amministrazione a misura di cittadino.
“Abbiamo già avuto in passato una indagine sulla qualità dei servizi, registrando un altissimo gradimento” ha sottolineato il sindaco Chiara Trulli nei saluti al convegno che ha presentato le innovazioni. L’obiettivo è lavorare per mantenere questo gradimento nell’era del digitale, in una fase in cui i servizi stanno diventando progressivamente on line. “I Comuni sono degli straordinari erogatori di servizi” ha detto Lorenzo Fabbri di OpenCity, l’azienda che si sta occupando della migrazione dei dati dai vecchi sistemi ai nuovi, “L’obiettivo è dare informazioni chiare ai cittadini”.
Il nuovo www.comune.spoltore.pe.it è adesso in una fase sperimentale e le diverse funzionalità verranno attivate nelle prossime settimane. E’ già attivo invece il servizio di Citizen satisfaction: sarà possibile accedervi con lo smartphone attraverso un Qr-Code che si trova negli uffici comunali. A presentarlo Riccardo Di Nisio di Diskover, una start up che vuole introdurre l’intelligenza artificiale nella pubblica amministrazione mettendo al centro l’uomo. In questo caso, l’IA servirà per andare oltre le tradizionali reportistiche fatte di numeri. Ospite Alberto Giaccari, del Dipartimento Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri: “le nuove tecnologie interessano tutte le età, anche gli ultraottantenni, contrariamente a quello che si pensa. I primi a provarle sono le persone che hanno molto tempo”.
Infine i corsi per i “nonni digitali”: a presentarli Roberto Sabatelli, facilitatore digitale che opera a Spoltore. “il nostro progetto rappresenta la chiave per entrare nel mondo digitale: SpiD, Cie. Non siamo tecnici informatici, ma il nostro compito è proprio spiegare come si può accedere a un portale”. “Questi tre progetti” ha aggiunto il consigliere Alberto Bartoli, che li ha seguiti per l’amministrazione comunale “sono parte di un unico disegno destinato a la macchina amministrativa più facilmente controllabile e utilizzabile da parte dei cittadini”.