Pescara. “Il Comune di Pescara non dice no alla creazione di una oasi felina. Ma è opportuno dapprima avere la mappatura generale di tutte le colonie feline censite e nominate, con la sterilizzazione a tappeto di tutti i gatti non ancora registrati ma individuati negli accurati sopralluoghi che avvengono quotidianamente sul territorio e successivamente sarà auspicabile inserire i soggetti più sensibili in una struttura che possa seguirli adeguatamente nel percorso di recupero”.
L’assessore alla Tutela animale Massimiliano Pignoli risponde così alla polemica sollevata dal consigliere della lista Pettinari Sindaco Massimiliano Di Pillo, ricordando anche di aver “già chiarito al Gruppo Pettinari di voler valutare un progetto idoneo all’accoglienza dei gatti in particolari necessità oltre che di tutti gli altri, ugualmente meritevoli di supporto, senza distinzioni, oltre alle azioni di prevenzione già poste in essere”.
Alle polemiche sull’evento del 13 Dicembre, volta alla sensibilizzazione alla tutela del mondo animale, Pignoli risponde dicendo che “l’obiettivo dell’iniziativa è di promuovere la lotta contro l’abbandono e l’adozione responsabile. È un incontro aperto a tutti, in cui in particolar modo le Associazioni Animaliste del territorio sono state invitate a presenziare per rivolgersi a potenziali adottanti e cittadini predisposti a collaborare al fine di creare una connessione significativa, consentendo una conoscenza reciproca e una scelta ponderata di nuovi progetti. Combattere i fenomeni negativi, richiede un impegno collettivo, sensibilizzazione, educazione e investimenti anche economici che sono particolarmente attenzionati. La cifra impiegata per questo evento è minima rispetto al grande lavoro che ci aspetta nei prossimi mesi e non è assolutamente paragonabile a quella che si vuole attribuire alla realizzazione di un centro di recupero per gatti o animali in difficoltà”.
Per le paratie di cui parla Di Pillo, Pignoli spiega infine che “sono stati già chiesti stanziamenti per la manutenzione nell’ambito del nuovo bilancio e 50mila euro non sarebbero comunque sufficienti. I fondi a cui si riferisce il consigliere sono stati destinati alla sistemazione della attuale sede del gruppo comunale di protezione alla stazione di Porta Nuova che, in situazioni emergenziali, sarà usata per il Coc”.