Città Sant’Angelo. Un fenomeno che si protrae da alcune settimane, quello dei cattivi odori che si avvertono in diverse zone di Città Sant’Angelo.
Un vero e proprio problema, che si verifica specialmente alla sera al mattino e che costringe i residenti di diverse zone a tenere le finestre chiuse anche con la calura più forte: Madonna della Pace, Fonte Umano, San Martino, Vertonica, zona Lungofino, la puzza è insopportabile e non risparmia né le zone residenziali né quelle commerciali, tantomeno la clinica Villa Serena.
Al punto che la cittadinanza si mobilita, tra esposti e raccolte firme per richiedere l’intervento della autorità e un consiglio comunale straordinario sulla questione. A incalzare l’amministrazione comunale c’è anche il gruppo di opposizione di Visione Comune che, già il 18 luglio scorso, ha presentato un’interpellanza volta ad affrontare la problematica e inviato una lettera – a firma della consigliera comunale Catia Ciavattella – all’Arta la quale ha risposto che sta al sindaco, quale autorità sanitaria principale, intervenire.
E il sindaco Perazzetti, che ha già da un mese invocato l’intervento di Asl, Nucleo ecologico dei carabinieri, Arta, e Prefettura, afferma che si sta procedendo per cercare di individuare la fonte dell’odore insopportabile per poi intervenire per l’eliminazione. Ancor di più dopo che, negli ultimi giorni, alla polizia municipale sarebbe arrivata la denuncia di un 12enne colpito da malore.
“Qualche giorno fa, centinaia di cittadini esasperati dagli odori nauseanti, si sono mobilitati attraverso una raccolta firme e hanno rimesso all’Amministrazione Comunale un esposto richiedendo anche un Consiglio Straordinario”, afferma in una nota Visione Comune, “Il problema persiste sicuramente da più di un mese, è ormai da troppo tempo che parte della comunità è costretta a convivere ingiustamente con questo fenomeno che è impossibile non avvertire. È necessario dare un’accelerazione alle indagini e adottare delle misure per la cessazione del fenomeno che è sotto il naso di molti (qualcuno ha addirittura azzardato nell’individuare l’area di provenienza) da ormai troppo tempo a discapito della qualità di vita di molti incolpevoli cittadini talora costretti anche a tener chiuse le finestre nonostante la calura estiva”.
“Come gruppo consiliare stiamo procedendo con l’acquisizione di ulteriori documenti e informazioni e chiederemo per il prossimo Consiglio Comunale un’udienza conoscitiva ai sensi dell’art. 39 del regolamento comunale per affrontare direttamente la questione delle molestie olfattive”, conclude il gruppo di centrosinistra.