Pescara. Udienza preliminare davanti al Gup di Pescara Francesco Marino, per il processo sull’agguato della strada parco, quello dell’1 agosto 2022, quando in bar fu freddato a colpi di pistola l’architetto pescarese Walter Albi (in foto) e ferito gravemente l’ex calciatore Luca Cavallito.
Davanti al pool di inquirenti della procura di Pescara, Giuseppe Bellelli, Anna Rita Mantini e Andrea Di Giovanni, sono stati chiamati i tre imputati: Mimmo Nobile, vecchia conoscenza della “mala” pescarese e ritenuto il killer, Natale Ursino, vicino alle ‘ndrine calabresi e considerato il mandante, e Maurizio Longo, elemento di presunta congiunzione tra i primi 2 e l’unico ad essere oggi presente in aula.
Come riportato dal quotidiano Il Centro, i magistrati, per tutti e 3, hanno richiesto il processo per omicidio volontario e tentato omicidio davanti alla Corte d’Assise di Chieti.
L’udienza odierna, come di prassi, si è svolta tra questioni procedurali come la costituzione di parte civile di Luca Cavallito e dei suoi genitori, nonché della madre della figlia minore di Walter Albi.
Mantini ha chiesto l’acquisizione al fascicolo di ulteriori intercettazioni, mentre le difese degli imputati hanno chiesto la concessione di un termine a difesa e i difensori di Nobile, in particolare, hanno anche chiesto una perizia trascrittiva delle intercettazioni, telefoniche ed ambientali, indicate nella richiesta di rinvio a giudizio. Nominato, dunque, anche il perito per l’assunzione dell’incarico di trascrizione.
La nuova udienza è stata fissata dal Gup al prossimo 1 febbraio.
