Pescara. E’ recluso nel carcere di San Donato, a Pescara, Marco Bianchi, uno dei 4 accusati dell’omicidio di Willy Monteiro Duarte, giovane pestato a morte nel 2020 a Colleferro.
Lui, insieme al fratello Gabriele, non ha mai ammesso di aver massacrato a calci e pugni il 21enne, la cui morte è divenuta un caso nazionale e al quale è stato intitolato un particolare provvedimento contro i giovani violenti.
Nel penitenziario pescarese Bianchi è arrivato da Viterbo nel corso dell’estate e lì è stato raggiunto, a luglio, dalla sentenza d’appello che dall’ergastolo ha ridotto la condanna a 24 anni.
E da San Donato ha ripreso a studiare, iscrivendosi ai corsi per detenuti offerti dall’istituto Aterno Manthoné.