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Pescara

Parte a Pescara la demo-ricostruzione della scuola Mazzini

Pescara. Hanno preso il via oggi i lavori che porteranno alla demolizione e ricostruzione della scuola Mazzini a Pescara, in via Regina Margherita 92, realizzata nel 1963 e composta da tre corpi di fabbrica principali, due per le attività didattiche e un terzo che ospita la palestra.

La consegna delle chiavi alla ditta Di Giampaolo, che si è aggiudicata l’intervento, e l’avvio delle attività di separazione dei materiali da rimuovere è avvenuta stamani alla presenza del sindaco Carlo Masci e dell’assessore alla Pubblica istruzione e Edilizia scolastica Valeria Toppetti, accompagnati dalla dirigente scolastica Elena Marullo

. La demolizione, questa una prima stima dei tempi, sarà avviata entro tre settimane. E per il mese di gennaio 2025 l’abbattimento dovrebbe essere ultimato. La Mazzini, che è stata ripensata nell’ottica dell’efficientamento energetico con un progetto da sei milioni di euro, sarà una scuola di qualità, ecosostenibile, sicura dal punto di vista strutturale e inclusiva, mettendo al centro gli studenti e la comunità educante. Gli alunni della Mazzini, è stato ricordato oggi, sono stati già trasferiti alla Illuminati.

“È un bel giorno”, ha detto Masci visitando i locali da abbattere. “Questa è una scuola storica, anche io ho studiato qui e me ne sono già occupato in passato quando ero assessore. Ora la Mazzini ha un grande futuro davanti a sé. Qui i ragazzi avranno spazi per andare a scuola, fare sport e stare insieme. La Mazzini sarà aperta alla città e questo è un grande salto in avanti per Pescara”. “Il diritto allo studio è una priorità”, ha commentato l’assessore Toppetti, “e passa per la realizzazione di luoghi migliori e più sicuri. Il progetto della Mazzini è ambizioso e all’avanguardia per tutto il territorio regionale, essendo caratterizzato dalla eco-sostenibilità e dall’inclusione, a partire dalla struttura architettonica. Controllerò lo svolgimento dei lavori e, per quanto riguarda l’abbattimento, saranno seguite le più moderne tecniche, cercando di limitare i rumori”. Guardando al progetto, Toppetti ha commentato che la Mazzini “sarà un esempio di edilizia scolastica all’insegna della sostenibilità ambientale, sociale ed economica ed una autentica avanguardia per tutto l’Abruzzo”.

IL PROGETTO

Il progetto occupa complessivamente un’area di intervento di 3.434 mq, la superficie coperta del nuovo intervento è di 1.260,00 mq, la superficie scoperta è di 2.174 mq.

Il nuovo edificio scolastico per la scuola secondaria di primo grado, composto da tre livelli fuori terra, sorgerà tra la preesistente scuola “Luigi Illuminati” e via Regina Margherita, dove sarà collocato l’accesso principale.
Al piano terra, il corpo sarà parzialmente svuotato, disegnando un largo portico di ingresso, con l’accesso alla scuola stessa e alla palestra. Tutta la parte basamentale sarà trasparente, con ampie vetrate. Ai piani superiori saranno sistemate le attività didattiche normali, speciali e complementari mentre il tetto giardino ospiterà degli spazi per orti urbani da dedicare ad attività didattiche all’aperto.

Nel dettaglio, al primo piano saranno collocate le quattro sezioni della classe prima, per concentrare i gruppi di studenti in modo che possano esserci momenti di socializzazione e di scambio didattico tra pari. Sullo stesso livello, oltre ai servizi di piano, saranno collocate tre aule per attività speciali. Al piano secondo ci saranno sette classi di cui sei per le sezioni delle classi seconda e terza, con i servizi di piano e un’aula per attività speciali con pareti mobili apribili e la biblioteca scolastica. Sullo stesso piano anche sala professori, spazi per personale ATA e sevizi dedicati. Al terzo piano, terrazzo di copertura, è previsto uno spazio per le attività didattiche all’aperto, con cinque vasche da adibire a orti didattici. Il piano di copertura è servito sia dal sistema di scale che dall’ascensore. Sul piano di copertura, adeguatamente schermato, è posizionato anche un locale tecnico più i pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

La palestra potrà essere usata anche disgiuntamente dall’edificio scolastico.

Il fulcro spaziale del nuovo complesso sarà il patio interno, pensato come luogo di incontro e socializzazione scolastica. Al centro del patio ci sarà un albero di acero rosso a foglia caduca attorno al quale è disposta una panchina circolare in legno.

All’esterno un campo da gioco all’aperto.

Della progettazione definitiva si è occupato il raggruppamento temporaneo di professionisti PROGER Spa. La procedura seguita è stata quella dell’appalto integrato. I tempi di esecuzione previsti sono pari a 690 giorni.

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