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Pescara

Partono i bus elettrici sulla Strada Parco tra Pescara e Montesilvano: “Fuorilegge” e “imposizione”

Pescara. E’ prevista per oggi l’immissione in servizio di otto autobus elettrici sulla Strada Parco tra Pescara e Montesilvano, ma sono ancora tanti a contestare il progetto che sostituisce quello ben più atteso della filovia.

La consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Erika Alessandrini e il consigliere comunale M5S di Pescara Paolo Sola sottolineano le “gravi criticità procedurali, amministrative e di sicurezza che caratterizzano l’intero progetto “che definiscono “un’imposizione calata dall’alto più che una vera transizione ecologica”.

I due pentastellati hanno già presentato formale richiesta di accesso agli atti e, hanno annunciato, porteranno la questione in tutte le sedi istituzionali competenti: “Chiediamo trasparenza su collaudi, regolarità delle opere realizzate, costi sostenuti e tutte le responsabilità politiche e tecniche di questa gestione scellerata”.

“Altro che svolta ecologica: l’avvio dell’esercizio provvisorio degli autobus elettrici sulla Strada Parco è l’ennesima forzatura amministrativa della destra, in spregio a ogni norma, a ogni principio di legalità e buon senso – dicono – Siamo di fronte a un servizio avviato senza autorizzazione definitiva, su un tracciato pesantemente modificato rispetto al progetto approvato, senza che sia stata formalizzata alcuna variante”.

“In questi mesi – aggiungono gli esponenti M5s — sono state realizzate opere civili mai autorizzate: semafori, banchine, segnaletica, cordoli e attraversamenti pedonali protetti, tutte infrastrutture assenti nel progetto originario. Con quali risorse sono stati finanziati questi interventi, visto che i fondi del progetto Filò non potevano essere utilizzati per opere estranee alla versione approvata? Si sta consumando uno scempio amministrativo di cui qualcuno dovrà assumersi la responsabilità”.

Quanto ai collaudi “i documenti citano un primo verbale della Commissione di Collaudo datato marzo 2025, ma non è chiaro se questa sia la prima commissione o se una precedente si sia dimessa. Se così fosse, chiediamo formalmente la pubblicazione dell’atto di dimissioni degli ex componenti, con indicazione di data e motivazioni. È lecito chiedersi se la precedente Commissione abbia lasciato l’incarico per disaccordi o incongruenze con quanto stava avvenendo. Inoltre, chi ha nominato la nuova Commissione? È stata validata dalla Regione Abruzzo oppure TUA ha agito autonomamente? Tra i componenti figura Florindo Fedele, direttore d’esercizio dell’impianto filoviario: cioè il soggetto che dovrebbe essere controllato siede tra chi controlla. Un evidente conflitto di interessi che mina la trasparenza dell’intero iter”.

Sul tema sicurezza Alessandrini e Sola incalzano: “Quando persino i sindacati degli autisti sollevano dubbi sui sistemi semaforici e i tanto temuti malfunzionamenti e si risolve tutto ipotizzando di piazzare agenti della municipale ad ogni incrocio, siamo oltre la farsa. Tanto più che il Comune non riesce neppure a garantire i pattugliamenti ordinari nei quartieri più a rischio”.

E mentre molti cittadini già lamentano il “caos” per la modifica di diversi percorsi degli autobus, il presidente dell’associazione Carrozzine Determinate, Claudio Ferrante, definisce “fuorilegge” il tracciato nel tratto di Montesilvano: “Non solo non si abbattono le barriere architettoniche ma si costruiscono!”, evidenzia.

“Sono state costruite a Montesilvano, alcune fermate di sosta senza alcun rispetto delle normative”, afferma e spiega: “In via Tasso la banchina è stata creata sul marciapiede ed è completamente inaccessibile, priva di rampe di accesso e di uscita.  Si resta sequestrati sul marciapiede trasformato in banchina ed è impossibile anche accedere al mezzo pubblico. Su via Foscolo la fermata non prevede spazio sufficiente per salita e discesa delle persone in carrozzina.

“L’80% delle strade di accesso alla strada parco presentano gravissime barriere architettoniche”, rimarca, “Da più di un anno e mezzo si era in attesa dell’abbattimento delle numerose barriere presenti nelle strade di accesso alla strada parco, invece è facile verificare come in Viale Abruzzo, via Marinelli, via L’Aquila, via Genova, via Napoli, via Torino, via Isonzo, via Torrente Piomba, via Adda, via Sele, via Taro via lago di Suviana, via Arno, via Basento, le barriere architettoniche continuano ad essere presenti”.

“Nessuna barriera è stata eliminata, nonostante la pubblica promessa ai tempi dell’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Montesilvano Lino Ruggero. Il sindaco di Pescara, d’altronde, non ha mai preso neppure in considerazione l’abbattimento delle barriere architettoniche esistenti sulle strade di accesso che portano nelle banchine di fermata”, conclude.

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