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Pescara

Pescara, al Festival Internazionale Cicognini il sax di Javier Girotto con il Franco Finucci Trio

Concerto jazz del “Franco Finucci Trio” con la partecipazione del sassofonista argentino per la rassegna multidisciplinare ideata e diretta dal compositore Davide Cavuti

Pescara. Giovedì 17 ottobre, alle ore 21, al CineTeatro Massimo di Pescara, si terrà il concerto del “Franco Finucci Trio” composto da Gabriele Pesaresi al contrabbasso, Marcello Di Leonardo alla batteria e da Franco Finucci alla chitarra, autore delle musiche originali e degli arrangiamenti, con la partecipazione del sassofonista argentino Javier Girotto, nell’ambito del “Festival Internazionale Cicognini” diretto dal maestro Davide Cavuti.

L’appuntamento è realizzato in collaborazione e con la Fondazione Pescarabruzzo ed è organizzato da “MuTeArt produzioni” con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Abruzzo, del Comune di Francavilla al Mare, dell’“Università degli Studi Chieti-Pescara Gabriele D’Annunzio”, e in collaborazione con il Conservatorio Musicale dell’Aquila “Alfredo Casella”, con la «Biblioteca Luigi Chiarini del Centro Sperimentale di Cinematografia» di Roma e con I-Jazz.

Nel corso della rassegna multidisciplinare, hanno partecipato artisti come Rocco Papaleo, Tony Esposito, la violinista Ksenia Milas e sono stati prodotti gli spettacoli di danza ispirati a film che hanno segnato la storia della cinematografia italiana a livello internazionale, musicati dal celebre compositore Cicognini.

Javier Girotto, argentino, sassofonista tra i più richiesti nell’ambito della musica jazz in Italia e all’estero, ha fondato il gruppo “Aires Tango”, esibendosi in tutto il mondo, con una immensa discografia alle spalle. Ha collaborato con numerosi artisti tra cui: Horacio “El Negro” Hernandez, Rosario Giuliani, Bob Mintzer, Randy Brecker, Rita Marcotulli, Antonello Salis, Roberto Gatto, Paolo Silvestri, Paolo Di Sabatino, Enrico Rava, Stefano Bollani, Fabrizio Bosso, Salman Rushdie, Paolo Fresu, dal 2004 ha pubblicato l’album “L’amico di Córdoba”, con Natalio Mangalavite e Peppe Servillo (voce solista degli Avion Travel) e nel 2009 Fùtbol con la partecipazione di Toni Servillo e Fausto Mesolella. In Abruzzo, Javier Girotto collabora spesso con Davide Cavuti e Paolo Di Sabatino: è in scena con il sax soprano e baritono nel cine-concerto “De Sica/Fellini in musica” ideato e diretto dal compositore e regista Davide Cavuti (con Di Sabatino al pianoforte e Cavuti alla fisarmonica) e ha registrato i dischi “Tango or Not Tango” (2008) a firma di Cavuti e Di Sabatino, “Voices” (2010) di Paolo Di Sabatino, e “Vitae” (2016) di Davide Cavuti. Nella stagione 2007/2008 ha partecipato allo spettacolo “Uomini in frac”, della “Piccola Orchestra Avion Travel”, insieme a musicisti come Danilo Rea che si è alternato al pianoforte con Rita Marcotulli, Furio Di Castri, Gianluca Petrella e Cristiano Carcagnile, allestito per festeggiare i cinquant’anni di “Nel blu dipinto di blu”.

Franco Finucci diplomato nel 1994 in Chitarra e in Jazz al “Conservatorio Alfredo Casella” dell’Aquila, si dedica dopo varie esperienze musicali alla musica Jazz studiando con Tomaso Lama, Stefano Battaglia, Amedeo Tommasi e Bruno Tommaso e ai seminari tenuti da Pat Metheny. Ha studiato chitarra Jazz con Umberto Fiorentino, armonia e arrangiamento con Bruno Tommaso. Dal 1998 partecipa a vari seminari, tra i quali quello tenuto dal College “New England” di Boston studiando con Mick Goodrick, Jerry Bergonzi, Gary Chaffee, Joe Diorio e ha vinto una borsa di studio per il “New England Conservatory of Boston”. Si è esibito in Italia e all’estero collaborando con artisti quali Paolo Damiani, Stefano Di Battista, Dick Halligan, Arild Andersen, Paolo Vinaccia, Max Ionata, Rosario Giuliani. Collabora dal 2005 con “Le Grand Tango Ensemble” e l’“Inspiración Trio” partecipando a Recital teatral-musicali scritti e diretti dal compositore e regista Davide Cavuti che hanno visto la partecipazione di alcuni dei più grandi attori italiani quali Michele Placido, Paola Gassman e Giorgio Albertazzi. Ha all’attivo varie incisioni discografiche e sue composizioni originali sono state eseguite in Italia e all’estero. Ha scritto le musiche originali del Recital “Amores Amandi” messo in scena con gli attori Milo Vallone e Debora Caprioglio. Ha co-firmato, inoltre, gli arrangiamenti di spettacoli e recital teatrali con la partecipazione di Ugo Pagliai, Edoardo Siravo, Vanessa Gravina, Paola Quattrini.

Alessandro Cicognini (1906-1995), compose le colonne sonore per i film dei maggiori registi del suo tempo quali Vittorio De Sica, Alessandro Blasetti, Mario Camerini, Luigi Comencini, Steno, Mario Monicelli. Dopo aver firmato le musiche di “Sciuscià” diretto da Vittorio De Sica, realizzò la colonna sonora di “Ladri di biciclette”, per il quale, nel 1949, gli fu conferito il “Nastro d’argento”. Da quel momento, Cicognini compose le colonne sonore dei migliori film di De Sica come “L’oro di Napoli”, “Miracolo a Milano”, “Umberto D.”, “Il tetto”, “Stazione Termini”, “Il giudizio universale”. Le sue note sono il commento musicale di oltre trecento film quali “Peccato che sia una canaglia”, “Ulisse”, “Guardie e ladri”, “Don Camillo” e di numerose pellicole con protagonista Totò e Peppino De Filippo. Cicognini lavorò con numerose star internazionali tra cui Katharine Hepburne in “Tempo d’Estate” (1955) con per la regia di David Lean, Clarke Gable in “La baia di Napoli” del 1960 (e con Sophia Loren) e Montgomery Clift e Jennifer Jones in “Stazione Termini” (1953).

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