ACCEDI AL CANALE WHATSAPP E RICEVI LE TOP NEWS DEL GIORNO:

ACCEDI AL CANALE
Pescara

Pescara, Le Naiadi: “Scongiurare chiusura prolungata”

Pescara. “È dallo scorso mese di luglio che andiamo segnalando i problemi relativi alla gara per l’affidamento ventennale della gestione de Le Naiadi di Pescara. La scelta dell’affidamento diretto a seguito della richiesta di proroga di un partecipante a termini già scaduti, quella di affidare l’impianto per quattro mesi a spese della comunità in pendenza della proroga, e la circostanza che nessuno abbia dato seguito all’affidamento temporaneo, sono solo alcune delle anomalie evidenziate. Abbiamo anche messo in evidenza come la polizza fideiussoria provvisoria (requisito richiesto a pena di nullità e non sanabile) fosse stata rilasciata da una società non iscritta nelle liste previste dal capitolato”.

Il consigliere regionale Pd Antonio Blasioli torna, così, a polemizzare su Le Naiadi, dopo l’inchiesta per turbativa d’asta e la revoca della concessione da parte di Areacom al Club Aquatico. Alla Giunta Marsilio abbiamo ripetutamente chiesto di non prorogare i termini per la partecipazione ad un bando nato male e con costi di gestione troppo alti”, prosegue, “suggerendo altresì una via alternativa, l’affidamento ad un soggetto pubblico, magari verificando l’interesse mostrato dall’Università D’Annunzio, o sondando quello della FIN, o valutando una possibile sinergia tra ateneo e Federazione”.

“C’è del rammarico perché solo a seguito dell’intervento della Procura l’Areacom si è decisa a tornare sui propri passi rilevando come ad un più attento esame dell’intera procedura e di tutta la documentazione di gara è emerso che nell’ambito della documentazione amministrativa è stata presentata una garanzia provvisoria non conforme”, incalza il Dem, “Certo non si può pensare che questi ed altri aspetti fossero sconosciuti all’Agenzia Regionale per la Committenza: come mai dunque questo approfondito esame non è stato svolto in precedenza?”.

“Ora, in attesa degli sviluppi e al fine di scongiurare una nuova chiusura prolungata, rinnovo l’invito ad avviare subito un’interlocuzione con tutti i soggetti pubblici potenzialmente interessati (Università, Federazione Italiana Nuoto). I lavori eseguiti, specie quelli sulle utenze, dovrebbero infatti consentire una riapertura abbastanza celere. La possibile indizione di una nuova gara, emersa dalla determina di revoca (n°368), non mi sembra invece percorribile, in quanto le condizioni di quel capitolato rendono di fatto inappetibile la gestione e si perderebbero molti mesi”, conclude Blasioli.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio