Montesilvano. Presidio di protesta, questa mattina a Montesilvano, di AVS e Comitato Saline Marina PP1 in corso Umberto, nel tratto all’estremo nord della città, recentemente riqualificato dall’amministrazione comunale.
“Nessuna attenzione al verde urbano, rischi per la sicurezza stradale”: sono alcuni dei punti su cui si è incardinato il presidio organizzato da cittadini e Comitato PP1, con il sostegno di Alleanza Verdi Sinistra Montesilvano, per “difendere la salute e la dignità degli alberi maltrattati e messi a dimora senza sufficiente spazio e quindi areale di rispetto, fondamento per la loro sopravvivenza”, come spiega Emanuele Mancinelli, segretario cittadino di Sinistra Italiana-AVS.
Il presidio, per voce dell’architetto Giuseppe Di Giampietro del Comitato Saline Marina PP1, segnala “la mancanza di trasparenza dei progetti PNRR per circa 53 Milioni di euro, che sono decisi dalla Giunta, senza pubblicazione sul sito del Comune, senza possibilità di segnalare pubblicamente problemi ed istanze e non sono presentati nemmeno in Consiglio Comunale”.
“II Comitato Saline.Marina.PP1”, aggiunge Di Giampietro, “ha presentato diffide ed istanze al sindaco, ai consiglieri comunali di Montesilvano e al Prefetto di Pescara per gravi rischi per la sicurezza stradale, inadeguatezza del sistema del verde ed incoerenze urbanistiche del Progetto PNRR di via D’Andrea, in zona PP1, da 1,8 milioni di euro”.
“Non compare nessuna attenzione al verde urbano e ai suoi valori ecosistemici, assistendo ad abbattimenti di alberi e cementificazione degli alberi residui sul viale di pini di corso Umberto Nord”, aggiunge anche Simona Barba, consigliera comunale di Pescara AVS – Radici in Comune,
Infine, i promotori chiosano sulla mancanza di sicurezza stradale, del piano urbano del traffico “obbligatorio per legge” e di un PUMS, puntando il dito contro ” piste ciclabili bidirezionali su un solo lato della strada, fermate bus sulla pista ciclabile, carenza di verde, di arredi idonei e parcheggi per il PNRR, chiusure di strade primarie di traffico per realizzare un teatrino da 200 posti in uno spartitraffico, problemi di sicurezza stradale, di accessibilità e tutela degli utenti deboli della strada nel PNRR D’Andrea”.
“Chiediamo alla nuova amministrazione una revisione in corso d’opera dei progetti, con la formazione di un comitato tecnico competente aperto, la pubblicazione dei progetti e momenti di partecipazione pubblica di cittadini e stakeholder”, concludono coralmente i promotori della protesta.