
Pescara. Si è svolto lo scorso 24 Aprile presso la Prefettura di Pescara, presieduto dal Prefetto Flavio Ferdani, un incontro in videoconferenza finalizzato a monitorare lo stato di avanzamento degli interventi relativi alle Chiese site nel territorio della provincia di Pescara, finanziati con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Gli interventi sono in attuazione della Missione 3 “Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio FEC e siti di ricovero per le opere d’arte restauro patrimoniale e culturale”. All’incontro hanno preso parte il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche, il Dirigente dell’Ufficio V del Provveditorato alle Opere Pubbliche per l’Abruzzo, il Responsabile Unico di Progetto e i sindaci e amministratori dei Comuni di Spoltore, Città Sant’Angelo, Penne, Loreto Aprutino, Manoppello e Tocco da Casauria, nei cui territori sorgono gli edifici sacri oggetto degli interventi di manutenzione e restauro di che trattasi.
Nella circostanza sono stati illustrati, da parte del Provveditorato, i lavori finora eseguiti nelle nove Chiese del FEC, per le quali lo stesso Provveditorato svolge le funzioni di Centrale di Committenza e le attività di Committenza ausiliare: la Chiesa di San Francesco d’Assisi di Bolognano; la Chiesa di Sant’Antonio da Padova già San Bernardino dei Riformati e la Chiesa di Santa Chiara di Città Sant’Angelo; la Chiesa di San Francesco d’Assisi in Loreto Aprutino; la Chiesa San Giovanni Battista a Penne; la Chiesa di San Panfilo Fuori le Mura di Spoltore; la Chiesa di Sant’Antonio da Padova ai Cappuccini di Tocco da Casauria; la Chiesa del Volto Santo di Manoppello.
Inoltre, sono stati indicati i tempi previsti per la restituzione alla collettività degli edifici sacri anzidetti.
Il Prefetto, nel ringraziare il Provveditorato per l’importante attività portata avanti, ha espresso come tale risultato sia stato possibile grazie alla preziosa cooperazione istituzionale che ha consentito di realizzare, pur tra inevitabili difficoltà, le opere edilizie in questione e la riconsegna della Chiesa di San Domenico a Penne inaugurata il 4 marzo 2025 a seguito appunto dei lavori di recupero finanziati dal PNRR.
Da parte dei Sindaci dei Comuni interessati è stato espresso pieno apprezzamento per quanto finora fatto, con l’auspicio che, al più presto possibile, gli edifici sacri siti nei rispettivi ambiti territoriali possano essere restituiti alla piena fruizione della collettività, per la quale rappresentano non solo luoghi di culto ma anche preziosi scrigni di memoria storica e cultura locale.