
Montesilvano. Nella tarda serata di ieri, una pattuglia dei Carabinieri di Montesilvano, allertata da un privato cittadino, è intervenuta all’interno di un cantiere edile sito in via Chiarini dove era stata notata una persona che stava armeggiando con degli attrezzi nelle vicinanze dei pozzetti di collegamento dell’elettricità.
Tempestivamente i carabinieri hanno raggiunto il luogo interessato e sorpreso un uomo che, attraverso l’utilizzo di una grossa tronchese, stava asportando numerosi cavi di rame dai pozzetti, caricandoli successivamente sul proprio mezzo.
I militari hanno immediatamente bloccato l’uomo, un elettricista 65enne residente in provincia di Pescara, elettricista, già noto alle forze dell’ordine, e lo hanno sottoposto a perquisizione personale e veicolare della propria autovettura.
I controlli hanno permesso di recuperare numerosi cavi di rame asportati illegittimamente per una lunghezza complessiva di 26 metri, oltre al rinvenimento e al sequestro di diversi attrezzi da scasso utilizzati per il compimento dell’attività criminosa.
L’uomo è stato condotto presso gli uffici della Compagnia di Montesilvano ed al termine delle formalità di rito veniva dichiarato in stato di arresto per il reato di furto aggravato. In attesa della celebrazione del rito direttissimo, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, è stato poi tradotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari.