Pescara. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Pescara hanno tratto in arresta un cittadino albanese colto in flagranza di reato, per frode informatica mediante sostituzione di persona, resistenza e ricettazione.
I militari, nel tardo pomeriggio di ieri, sono intervenuti su richiesta inoltrata al 112 da parte di un cittadino il quale riferiva che, poco prima, aveva subito il furto del portafogli contenente alcune banconote ed un bancomat che lo stesso aveva lasciato all’interno della sua autovettura parcheggiata in viale Marconi.
Le notifiche ricevute sul proprio cellulare per spese non effettuate con il proprio bancomat, hanno fatto insospettire la vittima che ha allertato i Carabinieri i quali, giunti sul posto, sono riusciti a ricostruire i vari acquisti fatti, tutti riconducibili ad un tabaccaio proprio su viale Marconi. A quel punto gli operatori, si sono recati dal rivenditore e, dopo aver visionato le telecamere, sono riusciti ad individuare l’autore del gesto.
Le immediate ricerche hanno permesso di individuarlo ancora nei paraggi in procinto di effettuare ancora altri acquisti di basso profilo per evitare di inserire il codice PIN. L’uomo, un 30enne albanese, già schedato nella Banca Dati delle Forze di Polizia, è stato fermato mentre risaliva a bordo della sua autovettura sulla quale, a seguito di perquisizione, sono stati rinvenuti numerosi documenti di identità appartenenti ad altre persone, bancomat e postepay verosimilmente oggetto di furto e, inoltre, i gratta e vinci e le sigarette che aveva acquistato poco prima utilizzando proprio il bancomat del cittadino che aveva richiesto l’aiuto degli uomini dell’Arma.
Lo stesso già si era reso autore del reato di frode informatica mediante sostituzione di persona poiché, al fine di procurarsi un ingiusto profitto, si era sostituito al titolare del bancomat. Inoltre, all’atto del controllo, ha tentato anche di divincolarsi e di opporre resistenza per sottrarsi, inutilmente, all’operazione di polizia.
Tratto in arresto, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato associato presso la Casa Circondariale di Pescara, in attesa dell’udienza di convalida che si terrà entro le prossime 48 ore.
