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Pescara

Seconda notte sul balcone per il giovane che minaccia di gettarsi dal quinto piano a Pescara

Pescara. Non desiste e da ormai quasi 48 ore resta in bilico su un parapetto largo 20 centimetri, senza scarpe, sul balcone al quinto piano di un palazzo di via Rieti, nel centro di Pescara, il 23enne che da due giorni 2 due notti minaccia di gettarsi nel vuoto.

L’area tra via Latina e via Rieti rimane transennata e costantemente monitorata da un cordone di forze dell’ordine, mentre gli specialisti in mediazione della polizia continuano a cercare di convincere il ragazzo a desistere dal gesto estremo minacciato.

Un gesto, peraltro, dalle motivazioni ancora ignote e non legate, sembrerebbe, ad alcuna richiesta avanzata dal giovane che ormai da quasi 2 giorni non mangia, non beve e da mercoledì sera è sotto la pioggia: si teme, quindi, che un cedimento fisico possa, a breve, portare al peggio ancor prima della volontà suicida.

Nel cortile del palazzo a due passi da piazza Spirito Santo i vigili del fuoco hanno ormai da tempo gonfiato un materasso di salvataggio in direzione del balcone dal quale il 23enne potrebbe cadere giù. Ma l’appartamento dove vive si affaccia anche su un terrazzo intermedio e quando, ieri pomeriggio, i pompieri hanno provato a gonfiare un secondo materasso, il ragazzo avrebbe minacciato di lanciarsi per impedirlo.

Pronti a intervenire i sanitari del 118, con un’ambulanza medicalizzata. Restano chiusi un tratto di via Rieti e un tratto di via Latina. Nella zona è un via vai di curiosi, sia a piedi sia in automobile, mentre diverse persone che nella zona abitano e lavorano sono impossibilitate dal recuperare i mezzi parcheggiati.

foto: Ansa.it

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