Pescara. Questa mattina, i rappresentanti dell’Unione Sindacale di Base (USB), organizzati in un sit-in all’esterno degli uffici aziendali, sono stati ricevuti dalla Direzione Generale della Asl di Pescara per discutere delle problematiche lavorative che riguardano i dipendenti della Dussmann Service srl, azienda appaltatrice dei servizi di pulizia dell’ospedale civile di Pescara
Il sit-in indetto dall’USB, che aveva proclamato lo stato di agitazione, ha portato all’apertura di un tavolo di confronto tra i sindacalisti e i vertici dell’Asl. In particolare, Romeo Pasquarelli e Stefania Tiberi, rappresentanti USB, sono stati ascoltati dal dottor Giuseppe Barile, Direttore UOC Trattamento Economico del Personale dipendente e convenzionato, e dalla dottoressa Federica Faccia, Direttrice UOC Gestione Approvvigionamenti Beni e Servizi della ASL di Pescara, delegati dal Direttore Generale Vero Michitelli.
Le principali richieste avanzate dall’USB riguardano la fornitura adeguata di materiale di pulizia e prodotti per i servizi igienici, nonché la risoluzione di alcune problematiche interne tra l’azienda appaltatrice e i lavoratori.
A seguito dell’incontro, la dottoressa Faccia si è impegnata a segnalare le istanze dei lavoratori direttore dell’esecuzione del contratto, sollecitando controlli specifici sulle condizioni lavorative e sulla fornitura di materiale per le pulizie e per i servizi igienici, con particolare riguardo ad alcuni reparti dell’ospedale.
Il dottor Barile precisa che “gli OSS in contratto di somministrazione lavoro in servizio presso l’ASL Pescara sono pari a sole 5 unità, mentre gli OSS assunti con contratto di lavoro dipendente a tempo determinato presso l’ASL Pescara, attraverso utilizzo della graduatoria aziendale vigente, sono pari a 39 unità. Le 5 unità di personale interinale ancora attivo derivano da assunzioni effettuate in epoca anteriore alla approvazione della graduatoria aziendale. Tali unità sono risultate in temporaneo trascinamento per esigenze di servizio, tenuto conto che la graduatoria ASL è stata oggetto di parziale aggiornamento definito con recente deliberazione 1421 del 2 23 settembre 2024. Conseguentemente alla scadenza del 30 settembre tali contratti di somministrazione vengono a cessare”.
“Il dottor Barile evidenzia ancora che “Asl Pescara ha da sempre gestito il ricorso al personale somministrato in via residuale e per esigenze temporanee ed eccezionali, privilegiando l’utilizzo di graduatorie di personale dipendente. Ne è dimostrazione l’azione posta in essere nel 2020-2021 in piena emergenza Covid in cui l’iniziale ed obbligato ricorso massivo al personale somministrato in assoluta urgenza è stato successivamente sostituito attraverso il reclutamento di personale selezionato con procedure concorsuali aziendali”.