Pescara. Lo sport pescarese piange Roberta Olivieri, ex Arbitro della Sezione di Pescara deceduta ieri all’età di 49 anni.
Arbitro fino alla Serie A femminile, lascia il marito Danilo e 3 figli.
Una morte prematura, avvenuta ieri a Frosinone, dopo un intervento chirurgico alla quale ha dovuto sottoporsi per un’emorragia cerebrale.
Molto accorato il messaggio postato su Facebook dalla sezione pescarese dell’Associazione italiana Arbitri, corredato dalla foto di Roberta “sul campo”, affiancata dal fratello Davide, anche lui arbitro sui campi nazionali.:
Cara Roby, hai regalato alla nostra Sezione sorrisi, competenza tecnica, forza atletica e non solo, soprattutto hai regalato una passione smisurata che solo la nascita dei tuoi Amati gioielli ha limitato ma non fermato. Si, perché anche da non Arbitro (solo sulla carta) hai continuato a vedere il mondo e la Tua Sezione con gli occhi dell’Arbitro!
Sei stata molto di più di una donna Arbitro, sei stata a tutti gli effetti un Arbitro di valore che se l’è giocata alla pari con chiunque! Un esempio di entusiasmo, di lealtà, di rispetto e d’impegno che hai consegnato ai giovani Arbitri di oggi!
Vogliamo ricordarti con questa foto al fianco di tuo Fratello Davide Romandino, anche lui Arbitro fino alla serie C e al quale vanno le nostre sentite condoglianze, e dell’amico fraterno e di vita Sandrino!
Ciao Roby, che Dio Ti abbia in gloria, adesso puoi vivere senza più alcun limite, per l’eternità!
Ti vogliamo bene!
Un profondo abbraccio ai Tuoi Figli, a Tuo marito Danilo ed alla Tua Famiglia!