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Pescara

Spruzza lo spray urticante contro i carabinieri: giovane in carcere a Pescara

lOCATELLI

Pescara. Un intervento di routine per una lite in famiglia si è trasformato, a Pescara, in un episodio di violenza nei confronti delle Forze dell’Ordine, culminato con l’arresto di una giovane donna di origine Ucraina.

I fatti si sono svolti ieri sera, in un’abitazione di via Carlo Alberto Dalla Chiesa dove un anziano residente aveva richiesto ausilio al 112 a seguito di un acceso litigio con la figlia 27enne della propria compagna, che da tempo viveva fuori casa. La ragazza aveva cercato di rientrare nell’abitazione da cui era stata allontanata cinque anni prima per i comportamenti aggressivi che aveva tenuto nei confronti della madre.

Mentre i Carabinieri intervenuti cercavano di mediare la situazione, la giovane donna ha preso dalla propria borsetta una bomboletta di spray urticante e, senza alcun preavviso né apparente motivazione, ne ha spruzzato improvvisamente il contenuto all’altezza del viso del militare, causandogli una forte irritazione agli occhi. Anche l’altro militare, intervenuto in soccorso del collega, è rimasto vittima di problemi respiratori a causa dell’inalazione accidentale.

Sebbene attinti dallo spray, i due carabinieri sono riusciti a richiedere ausilio alla centrale operativa che ha e inviato sul posto un’altra pattuglia. A questo punto la donna, in palese stato di agitazione, è stata dapprima bloccata e portata negli uffici del Comando Compagnia di Pescara, quindi tratta in arresto con l’accusa di violenza e minaccia a pubblico ufficiale, resistenza, porto di strumenti atti ad offendere.

Successivamente è stato necessario accompagnare i due Carabinieri al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Pescara dove hanno ricevuto le prime cure: entrambi per fortuna hanno subito solo lievi lesioni, il referto del nosocomio indica una prognosi di 5 giorni per irritazione rispettivamente agli occhi ed alla gola.

La giovane, che anche in Caserma ha continuato con il suo comportamento aggressivo nei confronti degli operanti e su disposizione del Pubblico Ministero, è stata associata presso la Casa Circondariale di Chieti in attesa dell’udienza di convalida che si terrà presso il Tribunale di Pescara nella mattinata odierna.

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