Pescara. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e il presidente dell’Anci, Roberto Pella, dopo la conclusione del lavori del G7, hanno sottoscritto un protocollo di intesa relativo al progetto Turismo delle radici.
Nella sala consiliare del Comune di Pescara, alla presenza dei sindaci della provincia, Tajani e Pella hanno siglato l’accordo promosso nell’ambito del Pnrr e rivolto ai discendenti di persone emigrate, affinché tornino a visitare i luoghi in cui sono vissuti i propri antenati.
“Abbiamo scelto di firmare qui con il presidente dell’Anci l’intesa tra il mio ministero e l’Associazione dei Comuni Italiani. Lo vogliamo fare di fronte ai sindaci di questa provincia – ha sottolineato Tajani – perché si tratta di un accordo dedicato ai comuni più piccoli. Il progetto punta a far aumentare le presenze turistiche in quei luoghi che spesso non sono oggetto di attenzioni da parte dei grandi tour operator”.
“È un modo – ha osservato – per far sentire lo Stato più vicino ai Comuni, soprattutto a quelli piccoli. Non possiamo permettere che le aree interne si depauperino. Vogliamo prestare attenzione a tutta l’Italia, non solo alle grandi città. Anche per dare il segnale che c’è un’Italia da conoscere, che il nostro paese offre tanto”. A margine dei lavori in Comune, Tajani ha ribadito che “questa tre giorni è stata un successo per il G7, per l’Italia e per la città di Pescara”.
Nel ringraziare nuovamente per l’organizzazione, il ministro ha annunciato che domani scriverà “una lettera a Piantedosi per elogiare il comportamento della Prefettura e della Questura e tutte le donne e gli uomini delle forze dell’ordine che hanno garantito la sicurezza dell’evento”.
L’incontro con i sindaci in Comune si è concluso con foto di rito e scambio di doni.