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Pescara

Una piazza per Norma Cossetto a Città Sant’Angelo: l’opposizione si appella al Prefetto

lOCATELLI

Città Sant’Angelo. Opposizione sugli scudi a Città Sant’Angelo, contro l’intitolazione di una piazza della zona Marina a Norma Cossetto, studentessa universitaria divenuta simbolo della tragedia delle foibe.

Una figura che contrappone la destra, che ha eretto Norma Cossetto a figura emblematica, e la sinistra che ne vede ancor più la strumentalizzazione mirata a una sorta di riscrittura della storia.

“Proprio per questo motivo”, spiegano i  consiglieri del gruppo di opposizione Visione Comune, Ugo Di Silvestre, Catia Ciavattella, Alice Fabbiani, Franco Galli e Paolo Pratense, “abbiamo chiesto la convocazione di un Consiglio comunale straordinario per discutere dell’indizione di un referendum consultivo sull’intitolazione di Piazza della Marina, affinché i cittadini possano esprimersi direttamente sulla questione. Inoltre, siccome appare evidente che la decisione non sia stata proceduta da un adeguato coinvolgimento della cittadinanza, malgrado l’importanza dell’iniziativa, abbiamo inoltre chiesto al Prefetto di valutare l’opportunità di sospendere l’iter di conferma dell’intitolazione, che ci risulta non abbia ancora ricevuto il nulla osta prefettizio, in attesa dell’esito del dibattito consiliare e dell’eventuale consultazione referendaria”.

“Abbiamo già manifestato la nostra contrarietà circa l’intitolazione di piazza della Marina a Norma Cossetto”, afferma il gruppo di centrosinistra, “una scelta a nostro avviso inopportuna e meramente ideologica, in quanto la studentessa universitaria assurta a simbolo della tragedia delle foibe è divenuta nel tempo oggetto di strumentalizzazione da parte della destra italiana, nonché un pretesto per polarizzare lo scontro politico e riscrivere la storia del nostro Paese. La toponomastica è molto più di un semplice atto amministrativo calato dell’alto, bensì uno strumento di memoria collettiva che contribuisce a definire il senso di appartenenza dei cittadini al proprio Comune. A tal fine, la scorsa estate, avevamo presentato una mozione per intitolare la Piazza in questione a Osvaldo Mazzocchetti. Una proposta che aveva raccolto consensi trasversali, in quanto il compianto primo presidente del Consiglio Comunale di Città Sant’Angelo si è speso indubbiamente più di altri per la valorizzazione dell’area della Marina, e che invece è stata bocciata dalla Giunta Perazzetti avanzando in alternativa l’intitolazione a Mazzocchetti della Sala Consiliare, però già intitolata ad un nome illustre, in virtù del ruolo istituzionale ricoperto. Controproposta che al momento, tra l’altro, non si è ancora tramutata in realtà e temiamo sia la solita trovata per salvare la faccia”.

“Pur ribadendo il nostro pieno rispetto per la figura della Cossetto, che meriterebbe ben altra considerazione al pari di tutte le vittime di ogni estremismo, riteniamo che l’intitolazione di uno spazio pubblico debba essere il frutto di un percorso condiviso, e rispecchiare non solo il sentimento collettivo della comunità ma anche la sua storia, avvalendosi di quelle personalità che hanno avuto un impatto significativo sulla crescita del territorio, a prescindere dall’appartenenza politica”, conclude Visione Comune.

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