Reddito di cittadinanza riscosso abusivamente in tabaccheria a Montesilvano: indagati in 17
Montesilvano. Una tabaccheria trasformata in “sportello bancomat” per i detentori del reddito di cittadinanza: questa la motivazione alla base di un’inchiesta della Finanza con 17 indagati.
Come riporta il quotidiano Il Centro, l’esercizio commerciale di Montesilvano, gestito da un tabaccaio di Città Sant’Angelo, si sarebbe organizzato per far riscuotere gli importi della tessera per il reddito di cittadinanzaai percettori del sussidio statale attraverso la simulazione di acquisti dei beni di primaria necessità previsti dal sussidio stesso, incassando una provvigione fino al 10%.
Indagati persone residenti residenti nelle provincie di Pescara, Teramo e Chieti, tutti accusati di truffa aggravata e malversazione di erogazioni pubbliche, per un raggiro complessivo di circa 50mila euro.
A far partire l’indagine e a insospettire le Fiamme Gialle è stato il gran numero di clienti che frequentava la tabaccheria.