Alba Adriatica, arrestato il rapinatore della sala scommesse: riconosciuto dai tatuaggi
Il colpo aveva fruttato 3700 euro
Alba Adriatica. Alcuni particolari consentono ai carabinieri di identificare e poi di arrestare l’autore della rapina nella sala scommesse Gold Bet, sul lungomare di Alba Adriatica. Colpo messo a segno lo scorso 27 luglio e che aveva fruttato un bottino di 3700 euro.
Il presunto autore del colpo è un albanese della zona, di 26 anni, con diversi precedenti di polizia, che è stato riconosciuto, dopo l’attenta visione delle immagini delle telecamere di sorveglianza, dai tatuaggi sulle mani e dal fatto che indossasse una particolare collana fatta di conchiglie.
Sulla base delle indagini effettuate dai carabinieri della compagnia di Alba Adriatica, il gip del tribunale di Teramo ha emesso un’ordine di custodia cautelare in carcere e l’albanese è stato prelevato dalla sua abitazioni e trasferito a Castrogno.
La vicenda. Il rapinatore, con un cappellino bianco e con il volto coperto da un foulard, armato di una grossa chiave inglese, aveva fatto irruzione all’interno della sala scommesse della riviera: in quel momento nel locale, oltre ad alcuni avventori, erano presenti due giovani commesse.
Il malvivente, dopo aver minacciato una delle commesse di percuoterla con la chiave inglese, si era fatto consegnare l’incasso della serata, pari a circa 3.700 euro.
Rapinatore che poi si era allontanato a piedi.
L’indagine è subito scattata e attraverso le testimonianze raccolte e la visione delle immagini i carabinieri sono riusciti a stringere il cerchio e individuare l’autore della rapina.