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Alba Adriatica, lacrime e commozione per l’addio a Pamela FOTO VIDEO

Un'intera comunità si ferma per salutare la donna colpita dal fulmine

Sayonara Tortoreto

Alba Adriatica. Una folla silenziosa, con le lacrime agli occhi. Incredula per quanto accaduto e che accompagna l’ultimo viaggio di Pamela Di Lorenzo, la giovane mamma di Alba Adriatica, non ancora 42enne, morta dopo essere stata colpita dal fulmine.

 

E la chiesa di Santa Maria a Villa Fiore è troppo piccola per contenere la folla che prende parte alle esequie religiose. Ad Alba Adriatica c’è il lutto cittadino e la sindaca Antonietta Casciotti attende all’esterno della chiesa l’arrivo del feretro. Ci sono gli amministratori, ci sono gli amici, i conoscenti, i parenti e l’intero quartiere di via Dei Tigli dove Pamela è nata, è cresciuta e dove vive la sua famiglia. Ma c’è anche una nutrita rappresentanza di Tortoreto, dove la barista ha lavorato. Tutti che si stringono al dolore del marito Alessandro, del piccolo Lorenzo (accompagnato dagli amici dell’Alba calcio in divisa), ci sono i genitori e i due fratelli.

L’omelia. La funzione religiosa è officiata dal don Girolamo Iacobucci (c’è anche don Stefano Galeazzi),
E’ una morte incomprensibile”, ha detto durante l’omelia don Girolamo. La morte improvvisa e tragica causa dolore e turbamento. Siamo disorientati e impotenti. In momento così è difficile pronunciare parole che possano lenire il dolore. Ma perché tutto questo? Perché? Dio perchè?

Il parroco ha tracciato un ricordo di Pamela, nella sua gioia di vivere, del suo essere mamma e donna, spendendo parole di grande confronto per il piccolo Lorenzo”.

 

Il saluto. In chiesa, prima dell’ultimo viaggio verso il cimitero, Alessio, uno dei due fratelli di Pamela, legge una lettera. Carica di amore e che suscita la commozione di tutti. “Non finisce qui”, ti sarai sempre nelle nostre vite e alla fine uscirai come la scenografa a fine spettacolo”. E mentre legge la lettera tiene stretto il piccolo Lorenzo.
Poi un lungo applauso accompagna l’ultimo viaggio di Pamela Di Lorenzo tra palloncini bianchi e viola e la musica di Giovanni Allevi (back to life) e due colombe che vengono liberate in cielo. Un cielo grigio, come un pomeriggio di una tristezza unica. All’uscita dalla chiesa si è anche registrato un malore che ha reso necessario l’intervento dell’ambulanza.

L’indagine. Pamela, insieme ad un’amica e una turista francesce, era stata colpita da un fulmine lo scorso 3 agosto nel tratto di spiaggia libera a sud del Piccolo Chalet. Il suo cuore aveva ripreso a battere dopo diversi minuti per effetto dei massaggi cardiaci di alcuni presenti in spiaggia. E in attesa dell’arrivo dei soccorsi e del defibrillatore. La donna è morta dopo 9 giorni donando gli organi, e una speranza di vita, a 7 persone. La procura ha aperto un’inchiesta sulla scorta dell’esposto della famiglia, che lamenta i ritardi nei soccorsi e l’assenza del dea nel punto indicato e a pochi metri dal luogo dell’incidente.

 

 

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