Aritmia cardiaca potenzialmente fatale: ragazzino operato con successo a Pescara
Pescara. Un delicato intervento chirurgico è stato effettuato, lo scorso 10 novembre, nel reparto di Cardiologia dell’ospedale di Pescara, diretto dal dottor Leonardo Paloscia.
Un giovane ragazzo di 14 anni è stato sottoposto ad un intervento di ablazione transcatetere per il trattamento di un’aritmia potenzialmente fatale: la sindrome di Wolff-Parkinson-White con via accessoria ad alte proprietà conduttive.
L’intervento di ablazione, eseguito dal dottor Daniele Sacchetta, consiste nell’individuare, attraverso piccoli cateteri posizionati all’interno del cuore per via transvenosa, le cellule cardiache in grado di condurre segnali elettrici patologici che una volta individuati vengono interrotti mediante applicazioni di radiofrequenza.
L’intervento, svolto frequentemente nel reparto pescarese, è stato particolarmente delicato a causa delle ridotte dimensioni del giovane cuore. Il tutto è stato possibile anche grazie al supporto anestesiologico fornito dall’Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Gestione del blocco operatorio della dottoressa Maria Rizzi.
Il ragazzo, a cui era stata negata l’idoneità sportiva agonistica, ha già eseguito la prevista visita di controllo che ha confermato il buon esito dell’intervento e potrà tornare a fare sport in sicurezza, come già successo in passato per sportivi famosi.