Assistenza al paziente, nuove centrali a Teramo, Nereto e Roseto VIDEO
In funzione tre COT nel Teramano, a fine estate pronta a Villa Rosa la casa di comunità
La Asl di Teramo questa mattina ha presentato le nuove centrali operative territoriali, dislocate a Teramo, Nereto e Roseto degli Abruzzi, centrali che si occuperanno del percorso terapeutico dei pazienti se vi è necessità, anche dopo le dimissioni.
Sono strutture che, tramite gli operatori e il portale, mettono in rete i professionisti sanitari gestendo il paziente nei momenti critici del suo percorso sanitario fra un luogo di cura e l’altro. E quindi ospedale-territorio, territorio-ospedale, territorio-territorio. L’attività della Cot si svolge all’interno della rete dei servizi assistenziali, territoriali e ospedalieri, e non prevede l’accesso diretto dell’utenza.
È rivolta a tutti gli attori del sistema sanitario e sociosanitario che possono richiederne l’intervento e integrarne i servizi: medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, continuità assistenziale, specialisti ambulatoriali e altro ancora.
A parlarne questa mattina, oltre al direttore generale della Asl di Teramo, Maurizio Di Giosia, Valerio Profeta, direttore del Dipartimento assistenza territoriale, Giandomenico Pinto, direttore dell’area distrettuale Adriatico, e Gaetano Sorrentino, dirigente delle Professioni sanitarie.
È un ulteriore passo dopo l’Agigot, l’assistenza per i pazienti anziani fragili, con prossimo step l’apertura delle case di comunità: alla fine dell’estate dovrebbe aprire quella di Villa Rosa e poi quella di Montorio al Vomano, e seguire poi l’ospedale di comunità di Atri.